Taranto
- Le organizzazioni di categoria Cia Agricoltori Italiani,
Coldiretti, Confagricoltura e Copagri della provincia di Taranto
chiedono l’intervento del presidente regionale Michele Emiliano e
dell’assessore alle Risorse Agroalimentari Leonardo Di Gioia per
l’immediata apertura della campagna irrigua 2016 del Consorzio di
Bonifica Stornara e Tara.
Le
organizzazioni di categoria ritengono fondamentale, per le strategie
di sviluppo del comparto agricolo delle aree consortili sottoposte ad
irrigazione, una distribuzione della risorsa irrigua razionale ed
adeguata alle esigenze delle coltivazioni caratteristiche del
territorio e l’immediata apertura della stagione irrigua, per
favorire una maggiore sottoscrizione di prenotazioni.
I
contratti stipulati, inoltre, non dovranno subire nessuna variazione
a conguaglio; per cui si propone di applicare, per l’imminente
campagna di prenotazione all’irrigazione per l’anno 2016, le
seguenti modalità contrattuali per ciascuno degli impianti irrigui:
Sinistra
Bradano, alimentato dalle acque invasate nel lago di San Giuliano,
con una superficie di 9.052 ha, date le condizioni di
malfunzionamento dell’impianto per il mancato ammodernamento, si
propone di prenotare tutte le coltivazioni irrigabili aziendali, per
colture omogenee, in carico nel Fascicolo Aziendale al prezzo di €
250/ha; in alternativa, per le aziende che per esigenze colturali
vogliono prenotare una superficie inferiore, si propone una
prenotazione a metro cubo, previo montaggio del conta limitatore
volumetrico, al prezzo di € 0,18/m3;
Sinni
Vidis e Metaponto Uno, alimentati dalle acque invasate nel lago di
Monte Cotugno con una superficie irrigabile di 13.434 ha, impianti
moderni realizzati negli anni ottanta dall’ex Agenzia per il
Mezzogiorno i cui gruppi di consegna dell’acqua sono stati dotati
di apparecchiature acquacard (dispositivi realizzati nell’ultimo
periodo di autogoverno del consorzio), si propone di prenotare tutte
le coltivazioni irrigabili aziendali, per colture omogenee, in carico
nel Fascicolo Aziendale al prezzo di € 300/ha.
Al
presidente Michele Emiliano e all’assessore alle Risorse
Agroalimentari Leonardo Di Gioia le organizzazioni di categoria
chiedono l’intervento che si individui una modalità più razionale
ed economica di gestione e si avvii subito la stagione irrigua 2016.