MOTTOLA
(TA). Quando si è costituito il nuovo Consiglio d’Amministrazione
della Confraternita di Sant’Antonio, con alla presidenza Mimmo
Quero, tra gli obiettivi, da attuare, vi era quello di riportare in
auge una festa, quella dedicata al santo, che era stata interrotta
dopo il 2008.
A
Mottola, la fede per Sant’Antonio è molto radicata. Per questo i
festeggiamenti in suo onore sono sempre stati particolarmente sentiti
e partecipati. Tuttavia, nel tempo, l’esiguità di risorse ha
obbligato i vari Comitati Festa a rinunciare alle iniziative civili.
Quest’anno,
il Comitato ci riprova. Così, il 12 e 13 giugno prossimi, accanto ai
festeggiamenti religiosi, ritorneranno quelli civili, con importanti
novità.
Intanto,
tutte le iniziative religiose si terranno nella Chiesa
dell’Immacolata, dal momento che la Chiesa Matrice è interessata
da lavori di restauro. Poi, grazie ad un percorso interconfraternale,
partito qualche anno fa, la processione, che, lunedì 13, uscirà
alle ore 18 dalla Chiesa dell’Immacolata, è stata allargata alla
partecipazione delle altre confraternite.
“Ci
muoviamo cercando di osservare i principi della carità e della
misericordia, fanno sapere dal Consiglio d’Amministrazione -.
Pertanto, indipendentemente da quella che è la risposta, che arriva
dal territorio, cerchiamo di essere aperti e concilianti”.
“I
santi – è il pensiero del padre spirituale don Sario Chiarelli –
per il loro messaggio sono sempre attuali. Così, Sant’Antonio, per
il suo fare, è diventato misericordioso perché si è fatto
impregnare dall’infinita carità di Dio. Sul suo esempio, siamo
tutti chiamati ad essere buoni samaritani”.
Per
i festeggiamenti civili, domenica 12, sia in mattinata che in serata,
in Piazza Plebiscito, presterà servizio lo storico Gran Concerto
Bandistico “Mottola”, diretto dal M° Rocco Pellegrino; lunedì
13, sarà la volta del Gran Concerto Bandistico “Città di
Rutigliano”, diretto dal M° Giuseppe Gregucci.
Ritornano,
poi, l’artistica illuminazione ed i fuochi pirotecnici, al rientro
della processione in chiesa. Bancarelle di ogni sorta, nel corso
cittadino e, domenica sera, in piazza XX Settembre, animazione
musicale e carne al fornello.
Quanto
ai festeggiamenti religiosi, la tredicina è iniziata il 1° giugno, con
le celebrazioni eucaristiche delle ore 8,30 e delle 19, momento,
quest’ultimo, in cui avviene la tradizionale benedizione dei pani.
Domani, sabato 11, sempre nella messa delle 19, verrà benedetto il
nuovo gonfalone della Confraternita, realizzato con un drappo, avuto
in dono dall’Arciconfraternita di Sant’Antonio di Padova, in
occasione del pellegrinaggio, fatto nel settembre del 2015.
Contestualmente, si terrà anche la cerimonia di aggregazione di un
novizio, Leo Caragnano, che ha maturato la volontà spirituale di far
parte della Confraternita, proprio durante quel pellegrinaggio.
Diverse
le messe in programma per domenica 12 (ore 8,30 e 19,30) e lunedì 13
(ore 8,30 – 10,30 – 12 – 17,30). Alle 18, uscita della
processione e messa al rientro.
COMITATO
FESTA
don
Sario Chiarelli, presidente
Mimmo
Quero, vice presidente
Angelo
Losito, segretario
Mimmo
Quero, cassiere
Membri:
Giovanni Caragnano, Francesco D’Auria, Matteo D’Elia, Francesco
Lapenna, Nunzio Legrottaglie, Giuseppe Quero e Mario Sportelli