Massafra
- “Un tema delicatissimo, a tratti ‘sconveniente’ che riguarda
la realtà quotidiana”.
Così
il presentatore massafrese Giuseppe Stigliano ha aperto la serata del
saggio-spettacolo di fine anno accademico del centro danza &
spettacolo New Dance Project diretto in Latiano dal giovanissimo
insegnante ventiquattrenne e allo stesso tempo talentuoso,
Piergiuseppe Carlucci. Una serata in danza, contornata da coreografie
ad effetto e scene che hanno contribuito a rendere il tutto un
evento.
“Da
tempo – spiega il conduttore – il maestro Piergiuseppe mi aveva
parlato dell’intenzione di prendere in considerazione, per questo
terzo anno dello spettacolo di fine anno, il tema della violenza
sulle donne, estremamente attuale che, purtroppo, è molto più
vicino a noi di quanto si possa credere. Sono stato particolarmente
stupito da questa scelta, che definirei coraggiosa, soprattutto se i
referenti del progetto sono i danzatori, alcuni dei quali di età
prescolare. Eppure, conoscendo la scuola, il livello della didattica
e dell’insegnamento del maestro, ho accolto con soddisfazione
l’invito a collaborare, tenuto conto del fatto che so quanto tempo
impiega quotidianamente all’ascolto delle realtà dei suoi ragazzi,
essendo peraltro giovanissimo anche lui”.
Durante
la serata sono state scelte delle musiche adeguate, prendendo a
riferimento brani di intenso valore testuale, tra cui quelli di Mia
Martini, vittima della violenza e della calunnia: gli allievi hanno
danzato dividendosi tra le note de “Gli Uomini non cambiano”, e
di “E non finisce mica il cielo”, fino ad arrivare a “E la vita
racconta”, brano postumo dell’artista, che ha dato il titolo al
saggio; il tutto in un perfetto mix tra racconto, verosimiglianza e
momenti commoventi, che hanno caratterizzato l’evento.
Ma
non è tutto. Il presentatore ha voluto omaggiare, insieme al suo
cast, il giovane amico e collaboratore, del Premio della Stampa, per
aver affrontato un tema scottante con delicatezza, scuotendo anche le
coscienze di tanti che purtroppo si confrontano con questa triste
realtà: a Piergiuseppe Carlucci l’attestazione di stima da parte
di Stigliano e di un noto Centro Antiviolenza e l’augurio che,
quanto voluto dimostrare con la nobile arte della danza, possa
effettivamente servire come messaggio propositivo.
Il
maestro Carlucci, titolare della New Dance Project con sede a
Latiano, nonostante la giovane età ha un nutrito curriculum
artistico che vanta stage con rinomati nomi del panorama della danza
internazionale, tra cui Frederic Olivieri, Jody Goodman, Eugenio
Giuliano Peparini, Garrison Rochelle, Stefano De Martino, Katie
Diamond, Mauro Astolfi. Ha inoltre frequentato nel 2012 uno dei
maggiori workshop internazionali, il World Dance Movement, ed ha
avuto l'opportunità, in questa occasione, di studiare con grandi
nomi della danza tra cui Michelle Assaf, Macia Del Prete e Desdmond
Richardson.
La
scuola ha chiuso i battenti per la pausa estiva, ma riaprirà nel
prossimo settembre, e il giovane coreografo avrà la possibilità di
collaborare con Giuseppe Stigliano, in una sorta di sodalizio e, con
ogni probabilità, lo spettacolo, visto il grosso successo di
pubblico, sarà ripetuto.