Sarà
sospesa, almeno per il momento, la chiusura della farmacia di
Mottola, che tanto ha fatto discutere. L’Asl di Taranto infatti, ne
aveva previsto in un primo momento la chiusura a partire da maggio,
in considerazione del fatto che è attiva un solo giorno alla
settimana, come riferisce il direttore generale dell’Asl Stefano
Rossi.
“Uno
spreco ai nostri occhi – dice il manager – tra l’altro i
cittadini che hanno bisogno di ritirare medicinali e quant’altro,
sono costretti a recarsi solo in quella determinata giornata di
apertura – avevamo pensato perciò che sarebbe stato meglio
abbattere inutili spese e offrire una farmacia aperta tutti i giorni
a Massafra, un manciata di chilometri più a sud.”
“Decisione
questa inaccettabile per i mottolesi – almeno stando a quanto
dichiarato dal consigliere regionale di sinistra italiana Cosimo
Borraccino che scrive come – la farmacia in questione, sia
indispensabile, in un territorio che abbraccia un vasto bacino di
utenza, perché eroga direttamente farmaci di vitale importanza a
malati oncologici, di sla e sclerosi multipla.”
Pertanto la chiusura comporterebbe, secondo l’esponente politico pugliese, disagi di notevole entità per le famiglie con un congiunto affetto da malattie gravi, e si ripercuoterebbe sui servizi sanitari locali come la guardia medica, che si troverebbero ad affrontare ulteriori difficoltà nel reperire farmaci salvavita.
Pertanto la chiusura comporterebbe, secondo l’esponente politico pugliese, disagi di notevole entità per le famiglie con un congiunto affetto da malattie gravi, e si ripercuoterebbe sui servizi sanitari locali come la guardia medica, che si troverebbero ad affrontare ulteriori difficoltà nel reperire farmaci salvavita.
“Viste
quindi dimostranze, su richiesta deglis tessi cittadini – aggiunge
Rossi – abbiamo deciso di lasciare aperta la farmacia di Mottola e
vedremo poi quanta gente effettivamente usufruirà del servizio. E’
chiaro però – ribadisce il direttore – che non è pensabile
tenere aperta una farmacia per quattro, cinque persone.”