MOTTOLA
(TA). Un’occasione annuale per riunire chi ha ricevuto un organo,
chi lo ha donato, familiari di trapiantati o di donatori e medici,
che effettuano i trapianti.
Ancora una volta sarà la città di
Mottola ad ospitare l’Incontro Nazionale dell’Associazione
Trapiantati Organi. Ad organizzarlo, insieme alle associazioni di
volontariato nazionali “Federazione Liver - Pool e Confederazione
Forum”, è l’Ato Puglia, con sede a Massafra, che, quest’anno,
festeggia anche il ventennale della sua attività sul territorio.
Questo
il tema scelto per la 9^ edizione dell’Incontro: “United we can
win. La donazione, il trapianto di organi, un legame tra solidarietà
e amore per la vita”.
L’appuntamento
è per domani, domenica 10 dicembre, dalle ore 9, presso “Casa
Isabella”. “Sarà l’occasione – spiega il presidente Ato
Puglia Giovanni Santoro - per ringraziare tutti quelli che in questi
anni hanno sostenuto l’associazione, riponendo la loro fiducia nel
nostro operato, condiviso esperienze ed emozioni, speranzosi di poter
aiutare chi è in sofferenza”.
Ogni
anno, l’Incontro Nazionale Ato serve a sensibilizzare l’opinione
pubblica sull’importanza della solidarietà e dell’aggregazione
sociale, ma anche a porre l’accento sulla realtà non solo pugliese
ma anche nazionale del mondo della donazione e dei trapianti
d’organi. In qualche modo Santoro e tutti i soci cercano, anno dopo
anno, di creare un ponte e non solo ideale, in grado di unire e
creare collaborazioni tra associazioni di volontariato di trapiantati
di organi, di dializzati in attesa di trapianto e istituzioni, medici
e scuole.
“Quello
della donazione è un atto d’amore per chi lo compie – sottolinea
Santoro – e un atto d’amore per chi lo riceve. Sensibilizzare le
coscienze sull’importanza della donazione non basta mai. Le
emergenze aumentano e le donazioni restano di vitale importanza per
la sopravvivenza di chi da anni attende un trapianto.
L’Incontro
Nazionale Ato è anche occasione per informarsi, confrontarsi e
dibattere, attraverso l’intervento di illustri relatori giunti da
ogni parte d’Italia, sulla chirurgia robotica, sulle nuove scoperte
applicate ai trapianti di organi e tessuti, sul post intervento,
sulla somministrazione prolungata di farmaci antirigetto e sulle
criticità che riguardano l’emergenza organi.
Quattro
le sessioni di lavoro previste. Si discuterà dello stato dell’arte
della trapiantologia pugliese; dei traguardi raggiunti in materia di
trapianti, ma anche di complicanze e patologie correlate; del ruolo e
degli obiettivi delle associazioni di volontariato. L’attore e
regista Barbato De Stefano presenterà il documentario “Vivi”
sulle problematiche connesse ai social.