I
tifosi mottolesi hanno assistito ad una gara piacevole sotto
l'aspetto tecnico, giocata con grinta e velocità soprattutto
durante il primo tempo.
L'UNITED
MOTTOLA ed il CASTELLANA si sono affrontate a viso aperto cercando di
prevalere a centrocampo per dettare i tempi del gioco.
Mentre
gli ospiti mettono in campo grinta e determinazione, attuando un
gioco fatto esclusivamente di lanci lunghi, indirizzati sulla punta
Vittorione che funge da torre per gli inserimenti veloci degli
altri attaccanti, i ragazzi di mister Caldararo giocano con la palla
a terra cercando di imbastire azioni pericolose per gli attaccanti
Romanelli, Maldarizzi e del giovanissimo Scapati, esordiente classe
97.
Al
minuto 11° una bella triangolazione dei locali a centrocampo,
libera Caporosso sulla fascia, lungo lancio sulla fascia destra, dove si inserisce molto bene Scapati, che si libera di due
avversari e tira, ma la palla viene deviata fortunosamente in angolo dal
difensore Orfino.
Al
21° inaspettatamente gli ospiti passano in vantaggio: su calcio di
punizione tirato da centrocampo con il solito lancio lungo, malinteso
tra il difensore Galiero ed il portiere Ricci, palla leggermente
sfiorata dal difensore e classica autorete con il portiere in uscita.
I
ragazzi di casa dopo i naturali 5-10 minuti di smarrimento riprendono
l'iniziativa creando gioco ed occasioni pericolose, che, sfociano al
45° in un rigore sacrosanto fischiato dal direttore di gara, per un
fallo del difensore Masi ai danni
dell'intraprendente Scapati.
Rigore
realizzato da Romanelli con il portiere da una parte ed il pallone
dall'altra.
Ultimi
minuti di sofferenza per il Castellana, con il Mottola che pressa
cercando il colpo del k.o .
Al
rientro in campo, mister Caldararo è costretto a sostituire Scapati
per Pollino causa la botta subita in occasione del rigore.
Gli
ospiti, in condizioni fisiche migliori, cercano con insistenza di
vincere la partita spingendo il Mottola nella propria metà campo che
si difende con affanno.
Al
65° i locali rallentano la pressione con un'occasione di Maldarizzi
che spreca malamente con un tiro alto sopra la traversa.
Al
70° ancora con Maldarizzi che questa volta azzecca un gran tiro dal
limite dell'area che Montaruli con un prodigioso intervento devia in
angolo.
Dal
75° in poi gli ospiti riprendono ad essere pericolosi con un paio di
occasioni da gol sprecate malamente, ed, un intervento di tacco del
difensore Mastromarino che salva sulla linea di porta una rete quasi
certa.
La
pressione degli ospiti viene interrotta da alcune incursioni
pericolose di Romanelli e Lentini, raggiungendo l'apice con una rete
ingiustamente annullata, dall'incerto arbitro De Pace della sezione
di Lecce, all'attaccante Romanelli, che infilava il portiere
avversario per il 2-1.
Tutto
sommato il risultato del pareggio sembra il più giusto, tenuto conto
dell'andamento della gara e delle occasioni create da entrambe le
formazioni.