La vertenza
Cap di Putignano approda al Senatocon
un intervento del senatore nocese Piero Liuzzi che ha invitato il
Governo a farsi carico del dramma di diecine di famiglie.
La
Cooperativa Allevatori di Putignano, conosciuta in Puglia e
Basilicata col marchio Cap, è una caseificio partecipato in forma
solidaristica da allevatori con aziende agricole in tutta la Murgia.
L'impianto di trasformazione e l'intero ciclo produttivo versano in
situazioni di crisi aziendale. "In questi giorni - ha riferito
Liuzzi - operai addetti alla trasformazione ed al trasporto,
amministrativi, allevatori, conferitori di latte, addetti alla
distribuzione stanno protestando perché la situazione della
Cooperativa è divenuta insostenibile".
Nel
suo intervento in Aula, il parlamentare di Noci ha messo in evidenza
il percorso ad ostacoli che negli ultimi mesi ha caratterizzato la
vita aziendale e del baratro debitorio che si è aperto nei bilanci
societari. "Gli stessi dipendenti sono divenuti creditori - ha
sottolineato - non percependo da parecchi mesi lo stipendio".
"Una
realtà produttiva - ha affermato il capogruppo di Forza Italia nella
7° commissione istruzione e beni culturali di Palazzo Madama - che
un tempo era fiore all'occhiello dell'intero territorio murgiano
rappresentando anche un esempio virtuoso di cooperazione e di
solidarietà produttiva di base". "Governo
e istituzioni centrali e periferiche - ha concluso Liuzzi - guardino
con attenzione alla crisi del settore zootecnico e della
trasformazione che interessa numerose aziende del "quadrilatero
d'oro" della filiera lattiero-casearia di
Noci-Gioia-Mottola-Putignano perché sono in discussione centinaia di
posti di lavoro, redditi distribuiti, la manutenzione delle campagne
e del paesaggio, il futuro degli allevamenti bovini in Puglia".
Fonte: www.putignanoweb.it