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giovedì 6 febbraio 2014

LA CRISI DELLA CAP DI PUTIGNANO APPRODA IN SENATO.

La vertenza Cap di Putignano approda al Senatocon un intervento del senatore nocese Piero Liuzzi che ha invitato il Governo a farsi carico del dramma di diecine di famiglie.

La Cooperativa Allevatori di Putignano, conosciuta in Puglia e Basilicata col marchio Cap, è una caseificio partecipato in forma solidaristica da allevatori con aziende agricole in tutta la Murgia. L'impianto di trasformazione e l'intero ciclo produttivo versano in situazioni di crisi aziendale. "In questi giorni - ha riferito Liuzzi - operai addetti alla trasformazione ed al trasporto, amministrativi, allevatori, conferitori di latte, addetti alla distribuzione stanno protestando perché la situazione della Cooperativa è divenuta insostenibile".
Nel suo intervento in Aula, il parlamentare di Noci ha messo in evidenza il percorso ad ostacoli che negli ultimi mesi ha caratterizzato la vita aziendale e del baratro debitorio che si è aperto nei bilanci societari. "Gli stessi dipendenti sono divenuti creditori - ha sottolineato - non percependo da parecchi mesi lo stipendio".
"Una realtà produttiva - ha affermato il capogruppo di Forza Italia nella 7° commissione istruzione e beni culturali di Palazzo Madama - che un tempo era fiore all'occhiello dell'intero territorio murgiano rappresentando anche un esempio virtuoso di cooperazione e di solidarietà produttiva di base". "Governo e istituzioni centrali e periferiche - ha concluso Liuzzi - guardino con attenzione alla crisi del settore zootecnico e della trasformazione che interessa numerose aziende del "quadrilatero d'oro" della filiera lattiero-casearia di Noci-Gioia-Mottola-Putignano perché sono in discussione centinaia di posti di lavoro, redditi distribuiti, la manutenzione delle campagne e del paesaggio, il futuro degli allevamenti bovini in Puglia".
Fonte: www.putignanoweb.it