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domenica 4 maggio 2014

CONFERENZA DI PRESENTAZIONE DELL'INIZIATIVA "RISCOPERTA E VALORIZZAZIONE DEL VILLAGGIO RUPESTRE DI CASALROTTO".


Organizzata dall'Amministrazione comunale, in collaborazione con lo IAT (Informazione, Accoglienza Turistica) di Mottola e con il patrocinio del Touring Club Italiano, si è tenuta mercoledì 30 aprile, la conferenza di presentazione dell'iniziativa denominata "Riscoperta e valorizzazione del villaggio rupestre di Casalrotto”.

Nel corso della serata, presentata dal prof. Vito Fumarola, tutti gli intervenuti hanno reso omaggio al prof. Cosimo Damiano Fonseca, Accademico dei Lincei, riconoscendo all'illustre ospite il grande merito di avere accesso le luci, grazie ai suoi studi, sul sito rupestre di Casalrotto. “Qui, - ha ricordato il prof. Fumarola - il 29 settembre del 1971, il prof. Fonseca, allora presidente del Comitato scientifico, organizzò il primo convegno internazionale di studio intitolato "La civiltà rupestre del Mezzogiorno d'Italia: ricerche e problemi” che apriva un’ importante finestra su quel fenomeno, allora genericamente e vagamente conosciuto, del vivere in grotta.
Dopo una serie di convegni e di campagne di scavi, condotti presso la necropoli di Casalrotto, la città di Mottola a lui grata lo insignì del titolo di cittadino onorario”.
Egli ha, quindi ringraziato il prof. Fonseca per essere intervenuto, nonostante i suoi molteplici impegni accademici ed istituzionali.
E’ proprio di qualche giorno fa un suo ennesimo intervento presso l’abbazia benedettina di Cava dei Tirreni da cui dipendevano le terre del monastero di Sant’Amgelo in Casalrotto che si vennero man mano costituendo e consolidando, con donazioni e acquisti, già dalla fine dell’XII° secolo e che con l’Istrumentum venditiones del 16 novembre 1616 furono vendute dai Cavanensi al marchese di Mottola Marco Antonio Caracciolo poiché era risultato dispendioso riscuotere il fitto per l’enorme distanza, per quei tempi, tra Cava e Mottola.
Durante la conferenza sono state proiettate delle immagini d'epoca, relative proprio al convegno del 1971, per rendere omaggio al prof. Fonseca ed esprimergli gratitudine per aver fatto conoscere Mottola in ambito nazionale ed internazionale, ed alcune foto, per ripercorrere le varie di tappe di tale cammino e ricordare l'apporto di coloro che vi contribuirono, come l'allora sindaco di Mottola ing. Emanuele Iavernaro, Daniele Venturino, ispettore onorario ai monumenti e Donato Sanarico, allora giovanissimo assessore alla Cultura.
Nel suo intervento, l'attuale sindaco di Mottola, dott. Luigi Pinto si è soffermato sui numerosi interventi che la sua Amministrazione sta attuando per il rilancio del territorio e il suo sviluppo turistico.
Riagganciandosi al tema della serata egli ha detto di voler realizzare un polo museale sulla civiltà rupestre e rurale che dovrà operare in stretta sinergia con lo IAT di Mottola, quindi, ha ricordato che il Comune si sta dotando di una nuova struttura, che sarà denominata Palazzo della Cultura e che diverrà sede della biblioteca comunale “Vito Sansonetti”, dell'archivio storico e dell'assessorato alla Cultura.
Che il patrimonio rupestre debba essere tutelato ne è convinto anche l’assessore al turismo avv. Arcangelo Montanaro il quale ha ribadito come il suo impegno continuerà anche nei prossimi anni e con maggiore intensità.
Nella valorizzazione del sito rupestre di Casalrotto e della sua necropoli, un ruolo importante è stato svolto dall'Ufficio turistico che, con il proprio lavoro, l’ha restituito alla sua primitiva bellezza, eliminando tutto ciò che ne deturpava l’ambiente.
La responsabile dello IAT, dott.ssa Carmela D’Auria ha mostrato alcune fotografie che ritraevano la situazione in cui versava il sito prima degli interventi eseguiti, in particolare, sono stati rimossi i faretti che erano all'interno delle chiese rupestri, la scala di ferro che portava alla Chiesa inferiore, i tubi posti sul pavimento, all'interno dei quali scorrevano i cavi elettrici, quindi, la zona, liberata da sterpi, rovi e cespugli è risultata più ospitale ed accogliente.
Il dott. Giovanni Colonna, console del Touring Club, l'importante istituzione turistica di cui quest'anno ricorre l'anniversario dei suoi 120 anni, ha informato che si sta impegnando per inserire il patrimonio storico, artistico mottolese nel circuito delle segnalazioni turistiche stradali e nelle agevoli guide di moderna progettazione.
Al termine ha relazionato il prof. Cosimo Damiano Fonseca il quale ha ricordato il primo convegno internazionale sulla civiltà rupestre tenutosi 43 anni fa, proprio presso il frantoio della masseria settecentesca di Casalrotto, adattato, per l'importante assise di studio, a salone ospitale e dignitoso, convegno al quale aderirono autorità scientifiche e accademiche italiane e straniere, nonché l'Amministrazione comunale dell'epoca che collaborò generosamente all’organizzazione.
Il programma delle manifestazioni a favore del villaggio rupestre di Casalrotto, oltre alla conferenza, prevedeva delle visite guidate al villaggio, alla Chiesa di Sant'Angelo e alla necropoli medioevale che si sono tenute giovedì primo maggio.
Lungo l’intero percorso i visitatori hanno avuto la possibilità di ammirare le opere dell'artista pittore e scultore Giovanni Carpignano e ascoltare un concerto di trio d'archi.
La conferenza di presentazione si è tenuta alla presenza degli assessori: Annamaria Notaristefano (Cultura); dott. Gianni Bello (Lavori pubblici); Giuseppe Fontana (Finanze e Personale), del presidente del Consiglio comunale dott. Carlo De Fiori e della responsabile comunale Area 2^ dott.ssa Maria D’Onghia.
Sono intervenuti inoltre, numerosi esponenti del settore turistico e di associazioni culturali, provenienti anche dai paesi limitrofi.


Addetto Stampa
dott. Cosimo Damiano TRAMONTE

Fonte: www.comune.mottola.ta.it