Organizzata
dall'Amministrazione comunale, in collaborazione con lo IAT
(Informazione, Accoglienza Turistica) di Mottola e con il patrocinio
del Touring Club Italiano, si è tenuta mercoledì 30 aprile, la
conferenza di presentazione dell'iniziativa denominata "Riscoperta
e valorizzazione del villaggio rupestre di Casalrotto”.
Nel
corso della serata, presentata dal prof. Vito Fumarola, tutti gli
intervenuti hanno reso omaggio al prof. Cosimo Damiano Fonseca,
Accademico dei Lincei, riconoscendo all'illustre ospite il grande
merito di avere accesso le luci, grazie ai suoi studi, sul sito
rupestre di Casalrotto. “Qui, - ha ricordato il prof. Fumarola - il
29 settembre del 1971, il prof. Fonseca, allora presidente del
Comitato scientifico, organizzò il primo convegno internazionale di
studio intitolato "La civiltà rupestre del Mezzogiorno
d'Italia: ricerche e problemi” che apriva un’ importante finestra
su quel fenomeno, allora genericamente e vagamente conosciuto, del
vivere in grotta.
Dopo
una serie di convegni e di campagne di scavi, condotti presso la
necropoli di Casalrotto, la città di Mottola a lui grata lo insignì
del titolo di cittadino onorario”.
Egli
ha, quindi ringraziato il prof. Fonseca per essere intervenuto,
nonostante i suoi molteplici impegni accademici ed istituzionali.
E’
proprio di qualche giorno fa un suo ennesimo intervento presso
l’abbazia benedettina di Cava dei Tirreni da cui dipendevano le
terre del monastero di Sant’Amgelo in Casalrotto che si vennero man
mano costituendo e consolidando, con donazioni e acquisti, già dalla
fine dell’XII° secolo e che con l’Istrumentum venditiones del 16
novembre 1616 furono vendute dai Cavanensi al marchese di Mottola
Marco Antonio Caracciolo poiché era risultato dispendioso riscuotere
il fitto per l’enorme distanza, per quei tempi, tra Cava e Mottola.
Durante
la conferenza sono state proiettate delle immagini d'epoca, relative
proprio al convegno del 1971, per rendere omaggio al prof. Fonseca ed
esprimergli gratitudine per aver fatto conoscere Mottola in ambito
nazionale ed internazionale, ed alcune foto, per ripercorrere le
varie di tappe di tale cammino e ricordare l'apporto di coloro che vi
contribuirono, come l'allora sindaco di Mottola ing. Emanuele
Iavernaro, Daniele Venturino, ispettore onorario ai monumenti e
Donato Sanarico, allora giovanissimo assessore alla Cultura.
Nel
suo intervento, l'attuale sindaco di Mottola, dott. Luigi Pinto si è
soffermato sui numerosi interventi che la sua Amministrazione sta
attuando per il rilancio del territorio e il suo sviluppo turistico.
Riagganciandosi
al tema della serata egli ha detto di voler realizzare un polo
museale sulla civiltà rupestre e rurale che dovrà operare in
stretta sinergia con lo IAT di Mottola, quindi, ha ricordato che il
Comune si sta dotando di una nuova struttura, che sarà denominata
Palazzo della Cultura e che diverrà sede della biblioteca comunale
“Vito Sansonetti”, dell'archivio storico e dell'assessorato alla
Cultura.
Che
il patrimonio rupestre debba essere tutelato ne è convinto anche
l’assessore al turismo avv. Arcangelo Montanaro il quale ha
ribadito come il suo impegno continuerà anche nei prossimi anni e
con maggiore intensità.
Nella
valorizzazione del sito rupestre di Casalrotto e della sua necropoli,
un ruolo importante è stato svolto dall'Ufficio turistico che, con
il proprio lavoro, l’ha restituito alla sua primitiva bellezza,
eliminando tutto ciò che ne deturpava l’ambiente.
La
responsabile dello IAT, dott.ssa Carmela D’Auria ha mostrato alcune
fotografie che ritraevano la situazione in cui versava il sito prima
degli interventi eseguiti, in particolare, sono stati rimossi i
faretti che erano all'interno delle chiese rupestri, la scala di
ferro che portava alla Chiesa inferiore, i tubi posti sul pavimento,
all'interno dei quali scorrevano i cavi elettrici, quindi, la zona,
liberata da sterpi, rovi e cespugli è risultata più ospitale ed
accogliente.
Il
dott. Giovanni Colonna, console del Touring Club, l'importante
istituzione turistica di cui quest'anno ricorre l'anniversario dei
suoi 120 anni, ha informato che si sta impegnando per inserire il
patrimonio storico, artistico mottolese nel circuito delle
segnalazioni turistiche stradali e nelle agevoli guide di moderna
progettazione.
Al
termine ha relazionato il prof. Cosimo Damiano Fonseca il quale ha
ricordato il primo convegno internazionale sulla civiltà rupestre
tenutosi 43 anni fa, proprio presso il frantoio della masseria
settecentesca di Casalrotto, adattato, per l'importante assise di
studio, a salone ospitale e dignitoso, convegno al quale aderirono
autorità scientifiche e accademiche italiane e straniere, nonché
l'Amministrazione comunale dell'epoca che collaborò generosamente
all’organizzazione.
Il
programma delle manifestazioni a favore del villaggio rupestre di
Casalrotto, oltre alla conferenza, prevedeva delle visite guidate al
villaggio, alla Chiesa di Sant'Angelo e alla necropoli medioevale che
si sono tenute giovedì primo maggio.
Lungo
l’intero percorso i visitatori hanno avuto la possibilità di
ammirare le opere dell'artista pittore e scultore Giovanni Carpignano
e ascoltare un concerto di trio d'archi.
La
conferenza di presentazione si è tenuta alla presenza degli
assessori: Annamaria Notaristefano (Cultura); dott. Gianni Bello
(Lavori pubblici); Giuseppe Fontana (Finanze e Personale), del
presidente del Consiglio comunale dott. Carlo De Fiori e della
responsabile comunale Area 2^ dott.ssa Maria D’Onghia.
Sono
intervenuti inoltre, numerosi esponenti del settore turistico e di
associazioni culturali, provenienti anche dai paesi limitrofi.
Addetto
Stampa
dott. Cosimo Damiano TRAMONTE
Fonte: www.comune.mottola.ta.it