Il giorno dopo è quello del dolore e delle domande: perché?
Perché una tragedia come quella che è costata la vita alla 12enne
Francesca Scalera, figlia dell’ex consigliere e assessore
provinciale Antonio Scalera dell’Udc.
Nel
pomeriggio di ieri Francesca era a bordo della Mini Cooper guidata
dalla sorella diciannovenne Maria Antonietta. L’auto per cause
ancora da accertare si è scontrata contro una Opel Corsa bianca
guidata da un sessantenne. L’impatto violentissimo ed è stato
fatale per Francesca.
La
sorella, subito trasportata all’ospedale SS. Annunziata, in
condizioni gravissime, lotta tra la vita e la morte. Per lei la
prognosi è riservata. E’ in coma nel reparto di Rianimazione.
Grave
anche il sessantenne, subito sottoposto ad un intervento chirurgico.
Anche per lui la prognosi al momento resta riservata. Una
tragedia consumatasi sulla via del mare. Ovvero sulla strada
provinciale che collega Palagiano a Chiatona.
Un
tranquillo pomeriggio di inizio estate trasformatosi in un dramma non
solo per la famiglia di Antonio Scalera che oltre a piangere per
Francesca spera per Maria Antonietta.
Oggi
la città e la provincia ionica si stringono attorno al dolore di
questa ennesima famiglia colpita da una tragedia immane. Alle 17
don Francesco celebra il rito funebre nella chiesa di San
Nicola. Decine di ragazzi partecipano alla celebrazione. In
migliaia regalano l'ultimo sorriso a Francesca che frequentava
la seconda media alla scuola Giovanni XXIII. In classe i suoi
compagni sono increduli. Non possono accettare che Francesca non ci
sia più. A scuola la notizia stamattina è arrivata come una
doccia fredda. Le attività didattiche sono state sconvolte da questa
ennesima tragedia accaduta ancora una volta a Palagiano.
E’
ancora vivo, infatti, il ricordo del piccolo Domenico. Una tragedia
diversa, ma che comunque ha sconvolto la comunità ionica. Francesca:
un’altra giovane vita spezzata dalla strada. E la provinciale tra
Chiatona e Massafra ne torna scenario. Non è la prima volta che
su quella strada si consuma la tragedia.
Vito
Miccolis, capogruppo del Pd in consiglio comunale a Massafra, anche
lui assessore provinciale come Scalera, chiede interventi.
“E’
una strada della morte - dice - che continua a mietere vittime. Ogni
estate assistiamo a queste tragedie che vedono vittima sempre i
giovani. Bisogna intervenire perché quella strada è altamente
pericolosa. E’ molto frequentata nel periodo estivo. Ci sono molte
curve e due intersezioni pericolose. Nessun rondò. Basta incidenti.
Basta morti”.
Intanto
numerose le manifestazioni di cordoglio nei confronti della famiglia
Scalera. Su facebook è pioggia di messaggi.
Da
Taranto la presidente del circolo Nuovo Centro Destra “Liberi e
Forti”, Giuseppina Castellaneta si dice addolorata per la notizia
della tragica disgrazia che ha colpito la famiglia Scalera. Come
circolo “intendiamo esprimere all’amico Antonio e a tutta la
famiglia, la più sincera, commossa, partecipazione al loro
incolmabile dolore”.
Anche
Daniela Fumarola, segretario dellA Cisl, partecipa, a nome personale,
del sindacato e delle Federazioni di categoria al cordoglio della
famiglia di Scalera “con il quale - ricorda - abbiamo intrattenuto
rapporti istituzionali e di stima reciproca. E’ sempre difficile
accettare tragedie come questa, perché né la razionalità né
il richiamo ad improbabili fatalità possono attutirne l’impatto”.
Anche Fumarola chiede più sicurezza sulle strade e prudenza alla
guida.
Fonte: www.tarantobuonasera.it