MOTTOLA
- Va a fare visita a una amica e le ruba il portafogli con
all’interno 500 euro.
Una
ventisettenne è stata smascherata dai carabinieri e denunciata a
piede libero per furto. L’amica infedele ha fatto finta di niente e
addirittura ha accompagnato la vittima, in caserma, per sporgere
denuncia di smarrimento.
L’intuito
dei militari dell’Arma, però, ha consentito di rinvenire il
portafogli scomparso. Non era stato smarrito ma era finito in una
tasca dell’altra ragazza.
Gli
investigatori l’hanno inchiodata dopo aver ricostruito l’episodio.
La presunta ladra si era recata a casa di un’amica ventenne per
scambiare due chiacchiere e quando la ragazza è andata in bagno, lei
si è subito impossessata del portafogli della malcapitata. Nella
caserma dei carabinieri successivamente è stato risolto il
caso. L’amica infedele è stata perquisita e trovata in possesso
del portafogli con all’interno il denaro. Un’amicizia interrotta
bruscamente.
Intanto
i carabinieri della Compagnia di Massafra impegnati in controlli del
territorio nel versante occidentale hanno denunciato a piede
libero 13 persone e ne hanno segnalate 12 alla Prefettura, per uso di
droga.
Il
Nucleo Operativo e Radiomobile e le Stazioni hanno denunciato sei
persone per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Nel corso di quattro distinte attività di controllo, i giovani sono
stati sorpresi in possesso di quantità di stupefacente non
compatibili con l’ uso personale.
Hanno
sequestrato 35 grammi di marijuana,18 di hashish e 3 di eroina.
Inoltre, nel corso degli stessi servizi, 12 giovani sono stati
segnalati alla prefettura perchè trovati in possesso di 7 grammi di
marijuana e di 8 di hashish.
Altre
quattro persone sono state denunciate per guida senza patente, o per
non averla mai conseguita o perchè era stata revocata.
Una quinta persona, invece, deve rispondere di falsità materiale e uso di atto falso, in quanto è stato sorpreso al volante di un veicolo con targhe e documenti di circolazione falsificati. Il mezzo è stato posto sotto sequestro.
Una quinta persona, invece, deve rispondere di falsità materiale e uso di atto falso, in quanto è stato sorpreso al volante di un veicolo con targhe e documenti di circolazione falsificati. Il mezzo è stato posto sotto sequestro.
Infine,
un giovane è stato denunciato a piede libero per il reato di
ricettazione, poiché era alla guida di un ciclomotore al quale era
stato volutamente rimosso il numero di telaio, allo scopo di impedire
di risalire alla sua provenienza.
Fonte: tarantobuonasera.it