CASTELLANETA
(TA). Uno stage gratuito di danze dal mondo; un buon aperitivo di
benvenuto, con prodotti tipici locali, serviti con fantasia e gusto
dai ragazzi dell'Istituto Alberghiero "M. Perrone" e
maestri d'eccellenza, per proporre brani della tradizione popolare,
arricchiti, però, da elementi di modernità ed originalità.
Sono
questi gli ingredienti del Festival Ionico della Musica Popolare,
alla sua 1^ edizione, in programma per domani, sabato 25 ottobre,
presso il Palazzo Baronale.
Giovedì
sera, in Comune, c'è stata la presentazione. ‹‹Questo Festival -
ha detto il sindaco Giovanni Gugliotti - è, per la nostra città,
una sfida, che siamo stati ben lieti di cogliere. E' un progetto
ambizioso, che nasce da un sogno del M° Leo Caragnano ed, un
vincitore, altro non è che un sognatore, che non si è mai arreso››.
Per
l'assessore alla Cultura, Annarita D'Ettorre, ‹‹si tratta di
un'iniziativa in grado di far leva sull'aspetto culturale della
tradizione popolare, consentendo alla stessa di entrare anche nel
cuore dei giovani. Un evento, che ci riporta alle origini, ma che ci
fa anche guardare al futuro con un patrimonio di conoscenza culturale
arricchito››.
La
serata prenderà inizio alle 18,30 nell'atrio del Palazzo Baronale,
con pizziche, danze greche e turche di Mariangela Recchia e Gianni
Labate. ‹‹La mia arte - ha detto quest'ultimo - non è quella di
parlare, ma di far ballare. Il mio invito è quello di essere
numerosi. Unica raccomandazione: munirsi della voglia di lasciarsi
andare, per farsi trasportare dal ritmo travolgente della danza››.
La
serata continuerà nel Palazzo Baronale, con la grande "Orchestra
d lu Cor", diretta dal M° Leo Caragnano, che è anche il
direttore artistico dell'evento. ‹‹Investire in un progetto nuovo
- ha detto - è sempre una scommessa. E, quella del Festival Ionico
del Folklore è una scommessa che, stiamo cercando di vincere, forti
del contributo del Comune e, soprattutto, della collaborazione
insostituibile e garbata della locale Pro Loco, nella persona del suo
presidente Vito Giuseppe Lavarra››, anch'egli presente in
conferenza. Anzi, è stato lo stesso ad evidenziare come, ‹‹quando
si collabora per la crescita di un paese, per dare un valore aggiunto
alla cultura, è sempre un orgoglio esserci››.
I
brani saranno eseguiti contestualmente a balli popolari, nei quali
saranno impegnati Nicola Mastromarino e Maria Cristina Caforio. Agli
strumenti, invece, indiscussi professionisti: Antonio Sasso
(contrabbasso), Francesco Amatulli (violoncello), Claudio Del Giudice
(batteria, percussioni), Salvatore Mastromarino, Maria Grazia
Carriero (tamburi a cornice), Concetta Ricci e Fabio Zippo
(chitarre), Gabriella Russo (arpa popolare), Giacomo Bortone
(clarinetto), Cosimo Angiulli (violino), Daniela Mazza (voce e
tamburello), Angela e Michela Filomena (voce), Angelo Belmonte (voce
ed armoniche), Antonella Santoiemma (flauto, ottavino) ed,
ovviamente, Leo Caragnano (pianoforte).