MOTTOLA
(TA) – Anche quest'anno, dopo le Quarantore, ad aprire il programma
delle varie iniziative, organizzate per la Santa Pasqua dalla
Confraternita del Carmine, sarà l'inaugurazione della mostra sulla
processione dei misteri in miniatura.
Quella
del Sabato Santo, per intenderci, che, dalle prime ore dell'alba,
esce dalla parrocchia del Carmine, per, poi, rientrarvi a mezzogiorno
inoltrato. Oltre ottocento paranze incappucciate, a piedi scalzi,
che, annunciate dal troccolante, ripercorrono a passo lento le vie
principali del paese, alle note delle marce della Passione. Portano a
spalla dodici complessi statuari; gli stessi che, con grande
maestria, sono stati riprodotti nella mostra, che sarà inaugurata
questa domenica, 15 marzo, alle ore 19, presso i locali parrocchiali
di via Mazzini, 58.
Oltre
200, gli elementi in miniatura, messi in bella mostra: dalle paranze
in terracotta di 12-13 cm ai Misteri di 15 - 20 cm, realizzati dai
fratelli Gallucci di Lecce. Tra un Mistero e l’altro, poi, anche i
crociferi, confratelli con il solo camice bianco e non manca neanche
il complesso bandistico.
A
fare da cornice alla processione in miniatura sarà, poi, una mostra
fotografica, realizzata da Giuseppe Carucci, Donato Notaristefano e
Giuseppe Palmiotto ed una rielaborazione pittorica di Stefano
D’Onghia. La benedizione sarà affidata all'arciprete, guida
spirituale della confraternita, don Sario Chiarelli, alla presenza
del sindaco Luigi Pinto, dell'intero Consiglio di Amministrazione
della Confraternita del Carmine e di una ventina di fedeli in abito
da rito.
"Dio
ama chi dona con gioia": la mostra, oltre ad avere una valenza
religiosa ed artistico - culturale, punta alla solidarietà; la
stessa che, 365 giorni l'anno, così com'è nel vero spirito
confraternale, in silenzio muove ogni singola iniziativa della
Confraternita del Carmine dal lontano 1701. Per l'occasione, infatti,
è stata organizzata, presso la parrocchia omonima, una raccolta di
viveri, che proseguirà per tutto il periodo pasquale, coinvolgendo
anche le scuole di ogni ordine e grado.
La
sede parrocchiale in via Mazzini fungerà da punto di raccolta per
quanti vorranno fare dono di viveri o di beni di prima necessità per
i più bisognosi. Saranno, poi, consegnati agli Uffici dei Servizi
Sociali del Comune, per essere distribuiti tra le persone diseredate.
Le donazioni caritatevoli potranno essere raccolte durante gli orari
di apertura della mostra, sino al 12 aprile prossimo, dalle 10 alle
12 e dalle 17 alle 21.