CASTELLANETA
- Domenica 12 luglio 2015, alle ore
20,00, riapre il Museo Rodolfo Valentino di Castellaneta
dopo circa quattro mesi di restauro e di consolidamento
strutturale, con lavori finanziati al 50% mediante i
fondi del Gal Luoghi del Mito (misura 323 - Azione 1) che hanno
riguardato il risanamento di lesioni provocate da
cedimenti della volta in alcuni vani della struttura a causa di
infiltrazioni e umidità.
La
Fondazione Rodolfo Valentino di Castellaneta ha dotato la struttura
museale di impianto di aria condizionata
In
occasione della riapertura del museo viene presentato in anteprima
nazionale il primo volume della triade “Rodolfo Valentino quasi una
autobiografia 1895 – 1913” edito dalla Fondazione Rodolfo
Valentino con gli interventi di Antonio Ludovico (autore del
libro e direttore del Centro Studi della Fondazione Rodolfo
Valentino), Paolo Orlandelli (attore e regista), Anna
Rita Dettorre (assessore alla Cultura del Comune di Castellaneta)
e Giovanni Gugliotti (sindaco di Castellaneta).
In
questo testo Ludovico, partendo dalla prima testimonianza
autobiografica scritta da Rodolfo Valentino nel febbraio 1922 (e
adesso per la prima volta pubblicata in Italia) e continuando con gli
altri testi autobiografici come “La storia della mia vita” e “Il
mio diario privato”, scritto da Rodolfo Valentino in seguito al
viaggio compiuto in Europa nel 1923, ha ordinato in maniera
sistematica, rigorosa e approfondita una nuova quasi autobiografia di
Rodolfo Guglielmi Valentino che, in forma di schede corredate di
documenti fotografici, ripercorre i primi 18 anni di vita, dalla
nascita al 1913, anno della sua partenza per l’America; nel volume
è ricostruita anche la sua famiglia e la realtà di Castellaneta,
con immagini d’epoca, tra la fine dell’ottocento e gli inizi del
novecento.