Castellaneta
- La celebrazione eucaristica alle ore 19:00 di sabato 10
ottobre 2015 presieduta da S. E. Mons. Claudio Maniago, Vescovo
della diocesi di Castellaneta, dà inizio ai festeggiamenti
della Vergine del Rosario e San Domenico nella chiesa San
Domenico di Castellaneta, preceduta dal santo rosario animato
dalla Schola Cantorum; durante la serata la piccola orchestra
Tarantulaluna propone canti, suoni e danze del Sud Italia.
Domenica
11 ottobre 2015 è il giorno della festa e in precedenza la
Madonna, svestita dall’abito feriale e rivestita con l’abito di
regina ricamato in oro, ha fatto il suo ingresso in chiesa per esser
posta sul trono e incensata. I fuochi pirotecnici svegliano i
castellanetani il mattino annunciando la bella giornata che ci
si accinge a vivere, il giro dell’Ensemble di fiati Don Bosco
diretto dal maestro Domenico Petrella allieta le vie di tutta la
città. Due le messe mattutine: ore 8.00 e 9.00 poi la solenne
processione alle ore 10.30 con grande partecipazione di popolo per
via Marina, via Ospedale, via M. Fasano, via Mancini, via Mazzini,
via S. Francesco, viale Verdi, via Iacobellis, via Tedesco, via Roma
e via Muraglia con la partecipazione delle Confraternite della città,
Madonna del Carmine di Massafra, Madonna del Carmine di Mottola,
Regina del S. Rosario e Addolorata di Palagianello, Santo Rosario di
Gioia del Colle, Santo Rosario di Bitonto, Addolorata di Taranto, dei
Cavalieri di San Domenico, dell’ANMI sez. di Castellaneta;
preghiere, canti e musica si intrecciano in una grande preghiera che
sale al trono della Vergine e di San Domenico. Il rientro previsto
per le 13:00 si conclude sul sagrato che si affaccia sulla piazza
stracolma di gente in attesa del pensiero spirituale finale e
dell’accensione della “batteria di colpi” così come è stato
per l’uscita, accompagnata dal caloroso applauso che ogni anno,
spontaneamente, scaturisce dal cuore dei fedeli presenti. La Madonna
sale lo scalone, non dando mai le spalle ai suoi figli ma guardandoli
sempre dall’alto come sicuro porto per la loro vita terrena. Il
pranzo per i partecipanti all’ evento e continuazione della festa
iniziata, la famiglia è attorno alla mensa di convivialità. Dal
pomeriggio la gente comincia a riversarsi nella grande chiesa per
occupare i primi posti e prega in maniera personale a Lei ci si
affida come tanti figli bisognosi dell’amore della Madre. Il
rosario e il canto delle litanie si eleva alle ore 19:00 in maniera
comunitaria: tutti pregano. La solenne celebrazione conclude la parte
religiosa introducendo quella civile: la galleria di luminarie nelle
stradine del centro storico che conducono alla grande chiesa dei
domenicani e la musica che attira gli appassionati del genere. La
serata si conclude con la spettacolare accensione di fuochi
pirotecnici, tanto attesi, che illuminano la notte stellata per
cercare la vera Stella del nostro cammino: Maria!
Il
culto alla Madonna del Rosario nella chiesa di San Domenico a
Castellaneta è grande, semplice e vero, chi non l’hai mai
invocata?!
“In
tanti anni di parrocato in questa comunità parrocchiale, ma anche
prima, ho visto mamme, padri, figli e anziani piangere dinanzi
all’immagine della Vergine, chiedere qualcosa e avere speranza nel
suo intervento – ha detto il parroco don Franco Alfarano – Molti
anche i giovani che non aspettano altro che la processione per
portare la Madonna sulle loro spalle, è stata ed è per me punto di
riferimento per la vita; quante volte mi sono ritrovato in ginocchio
dinanzi a Lei con la corona del rosario fra le mani nei momenti di
dolore e di incomprensione, di sfiducia e di insuccessi ma anche di
gioie e di soddisfazioni. Lei è lì come fulgida Stella! Ogni anno
la Vergine Bella ha fatto sentire la sua vicinanza a tutti i suoi
devoti, che hanno ricambiato con testimonianza di vita, preghiere di
ringraziamento ed ex voto (donazione in oro di monili personali). I
miracoli sono tanti, certamente non si possono contare e quanti sono
stati tenuti nel proprio cuore senza comunicarli, tenuti gelosamente
come in uno scrigno che contiene gioie e dolori, attese e speranze”.
Sabato
17 ottobre 2015 è in programma il pellegrinaggio parrocchiale a
Pompei e dal 12 al 30 ottobre la Peregrinatio Mariae per le famiglie
e il Santo Rosario.