Suoni,
sapori e tradizioni, tutto concentrato in 30 giorni di “pugliesità”.
È
stata la scommessa dei 25 Gal della regione, dal 7 settembre al 4
ottobre ospiti del padiglione “Alessandro Rosso” all’Expo di
Milano.
“Puglia rurale: la Puglia sposa il mondo”, infatti, è
stato l’evento che lungo un mese intero ha presentato eccellenze
produttive, buone prassi, cultura enogastronomica e tradizioni
popolari della regione più amata dai turisti che arrivano in Italia.
Il
Gal “Luoghi del Mito” ha potuto contare su una vetrina
d’eccezione, essendo tra i sei che sabato 27 settembre hanno
organizzato il “Matrimonio alla pugliese”, evento nell’evento
che per un giorno ha conquistato i visitatori dell’esposizione
universale. L’idea era semplice ma efficace: simulare un tipico
matrimonio meridionale, con tanto di invitati, banchetto, officiante
e musica dal vivo, per promuovere il territorio, il suo cibo e
quell’atmosfera introvabile altrove.
Un
matrimonio, però, che ha unito due territori nel nome della dieta
mediterranea: la “sposa” Puglia e lo “sposo” Gozo, isola
minore dell’arcipelago maltese. L’evento, infatti, è servito
anche a tradurre in concreto il percorso di cooperazione
internazionale avviato da alcuni Gal pugliesi nell’ambito del
progetto “Tei.Net.”, che in questi mesi ha permesso la
costruzione di itinerari turistici rurali, iniziative di incoming e
press tour nei territori coinvolti (a Milano erano presenti due
sindaci gozitani).
Gran
cerimoniere di questi “sponsali” è stato Michele Mirabella,
anch’egli “prodotto” da esportazione della Puglia, volto
televisivo e fine cultore delle nostre tradizioni. Tra un racconto
legato all’infanzia bitontina e un affondo nella cultura classica,
Mirabella ha accompagnato le nozze tra Puglia e Gozo attraverso un
itinerario enogastronomico scandito da uno” show cooking”
(protagonisti gli chef Luigi Ignazzi e Rocco Violante) che in tre
tornate ha deliziato centinaia di visitatori. Fave e cicorie, la
“panzanella”, orecchiette e cavatelli, e poi pane di Laterza e
Altamura, olio d’oliva, vino, mandorle e taralli: i visitatori
dell’Expo hanno mostrato di apprezzare questi tesori, durante il
“matrimonio” e anche nelle giornate precedenti e successive,
quando il personale del Gal “Luoghi del Mito” ha offerto
degustazioni gratuite.
Ma
anche il “sound” dell’evento è stato inconfondibile: la grande
orchestra di fiati “G. Ligonzo – Città di Conversano” e la
“EuroBand – Murgia's Street Band” hanno accompagnato il corteo
nuziale che ha percorso i viali dell’Expo, mentre i “Terraross”
hanno animato l’aperitivo rurale che ha chiuso la giornata sul
terrazzo del padiglione “Alessandro Rosso”. Un’esperienza
entusiasmante, che ha portato la Puglia in trasferta presentandone lo
spirito, la spiccata accoglienza, le potenzialità ricettive.