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giovedì 28 gennaio 2016

COMUNICATO STAMPA M5S: IL TEATRINO DELLA POLITICA MOTTOLESE.


Il consiglio comunale di lunedì 25 gennaio ha certificato il grave conflitto esistente all’interno della maggioranza di centro sinistra ormai lacerato irreparabilmente da continue lotte interne.

La vicenda scaturisce dalla lettura di un documento da parte del consigliere Fasanelli nel quale si dà atto dell’insofferenza dei quattro componenti dell’ “Intergruppo” in ordine alla figura del presidente del consiglio comunale Carlo De Fiori, a loro dire non più capace di garantire quella imparzialità e quella indipendenza necessarie per svolgere al meglio il delicato ruolo.
Dopo la lettura di tali dichiarazioni e la votazione favorevole del primo punto all’ordine del giorno i quattro consiglieri della maggioranza abbandonavano l’assemblea scatenando la prevedibile reazione dell’opposizione, che coglieva la palla al balzo per far venir meno il numero legale della seduta palesando così una nuova crisi istituzionale all’interno della maggioranza.
E’ abbastanza singolare che i quattro consiglieri chiedano solo adesso, a distanza di quattro anni dall’inizio della legislatura, la testa di De Fiori visto che il conflitto di interesse addebitatogli risulta essere presente sin dall’inizio dell’avventura della giunta Pinto.
La realtà dei fatti è che è in atto un braccio di ferro tra il gruppo locale del PD e il resto dei componenti della maggioranza, stanchi di dover accettare supinamente le direttive imposte dalla segreteria provinciale del partito di governo e le azioni di un presidente del consiglio non più capace di ricoprire quel ruolo in maniera serena ed equilibrata come invece la carica richiederebbe.
Ci aspetteremmo ora che l’opposizione di centrodestra, in presenza di una richiesta ufficiale di revoca del presidente del consiglio, approvi la mozione senza batter ciglio visto che lo stesso consigliere Lattarulo durante l’infuocato consiglio ha specificato che sollevò “ la questione del conflitto di interessi di De Fiori persino durante il primo consiglio comunale ma voi della maggioranza vi siete fatti una bella risatina”.
I quattro consiglieri dell’ “Intergruppo” e i sei consiglieri di opposizione avrebbero la maggioranza richiesta dallo statuto per poter far decadere dalla carica il presidente del consiglio! Non ci resta che attendere per capire se, al di là di queste dichiarazioni di facciata, vi sia la reale volontà di operare una simile scelta o se invece l’intera vicenda sia stata architettata per meri tornaconti e ripicche politiche.
Il risultato di questo teatrino appena andato in scena è la completa paralisi delle attività politico-amministrative con l’effetto che a pagarne le conseguenze sono sempre e solo gli ignari cittadini mottolesi.

Il carnevale in collina ha aperto i battenti con largo anticipo!