Ore 10, a Taranto,
presso ex ufficio passaporti, in Provincia
(Via
Anfiteatro – Angolo Lungomare Vittorio Emanuele III)
MOTTOLA
(TA) – Da Siviglia a Taranto, passando per Mottola: un filo
conduttore c’è ed è la Santa Pasqua ed i suoi Riti, vissuti e
partecipati dai confratelli e dalle consorelle del Carmine, aldilà
del pietismo polare, con devozione, nel solco della tradizione.
A
Mottola, negli anni passati, a segnare l’incipit del periodo
pasquale, era il Concerto della Passione, che ripropone le marce più
singolari come forma culturale musicale da promuovere o la mostra in
miniatura sulla processione dei misteri del sabato santo.
Due
appuntamenti importanti, inseriti, anche quest’anno, tra le
iniziative, che anticipano la Pasqua: domenica 13 marzo, il concerto,
alle ore 20, nella Chiesa del Carmine, con la banda “U. Montanaro”,
diretta dal M° Barbara Gigante; domenica 6 marzo, ore 19, in un
locale attiguo alla parrocchia, sempre in via Mazzini,
l’inaugurazione della mostra.
Per
la Pasqua 2016, però, c’è una novità: una Via Crucis all’aperto,
che coinvolgerà le Confraternite del Carmine di Mottola, Taranto,
Martina Franca e Pulsano, in un sodalizio segnato dalla fede. E’
stata fissata per le ore 19 di venerdì, 4 marzo, presso il santuario
rupestre “Madonn Abbasc” di Mottola e sarà guidata da mons.
Filippo Santoro, arcivescovo di Taranto e da mons. Claudio Maniago,
vescovo della Diocesi di Castellaneta. Dopo la vestizione dei
confratelli, un crocifisso farà ingresso nell’area del santuario,
per dare inizio alla liturgia stazionale, con la partecipazione di
priori, padri spirituali, confratelli e consorelle. Questo, in
occasione del Giubileo della Misericordia.
In
questi giorni, poi, si intensifica l’impegno caritatevole dei
confratelli del Carmine di Mottola; lo stesso che, 365 giorni l'anno,
così com'è nel vero spirito confraternale, in silenzio, muove ogni
singola iniziativa della Confraternita del Carmine dal 12 marzo del
1701 ovvero da ben 315 anni.
Nel
periodo quaresimale, infatti, presso la parrocchia, verranno raccolti
viveri da distribuire ai più bisognosi della comunità.
Entrando,
poi, più nello specifico dei riti della settimana santa, in
programma: la messa in Coena Domini il giovedì santo, con il
pellegrinaggio delle paranze (confratelli in abito da rito, a piedi
scalzi); l’adorazione della Croce, nel pomeriggio del venerdì
santo; la processione dei misteri, dall’alba del sabato santo.
Queste
ed altre iniziative, in programma sino alla domenica di Pasqua ed
oltre, arrivando alla Domenica in Albis, saranno illustrate nel corso
di una conferenza stampa. Si terrà venerdì, 4 marzo, ore 10 a
Taranto, in Provincia, presso l’ex ufficio passaporti.
Interverranno il Direttivo e confratelli in abito da rito.