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martedì 26 aprile 2016

INCENDIO E RESISTENZA AI CARABINIERI. CONDANNATO A 9 MESI PER DIRETTISSIMA.


Una segnalazione dei cittadini e un veloce intervento dei carabinieri della Stazione di Mottola hanno consentito di arrestare un 48enne del luogo, già noto alle forze dell’ordine, mentre cercava di appiccare dei focolai di incendio.
Il fatto è accaduto in contrada San Basilio a Mottola, nei pressi del casello dell’autostrada A/14, dove era stato visto dai passanti, sul ciglio della strada, dove all’arrivo dei militari erano stati già accesi due focolai nella sterpaglia circostante. Poco distante da essi c’era ancora il 48enne che con un accendino stava innescando un terzo focolaio nell’erba. Data l’evidenza della circostanza hanno subito cercato di impedire l’azione criminosa e a quel punto, invece di fermarsi, ha inveito contro i carabinieri spintonandoli violentemente. Bloccato e sottoposto a perquisizione personale è stato trovato in possesso di un coltello di genere vietato, custodito all’interno del giubbotto e per il quale dovrà rispondere anche di porto illecito di arma bianca. Le fiamme fortunatamente si sono estinte solo grazie alla vegetazione verdeggiante.
L’uomo, agli arresti domiciliari disposto dal pm Lanfranco Marazia ha patteggiato per direttissima, davanti al Giudice della 2a Sezione Penale del Tribunale di Taranto, condannato a mesi 9 di reclusione e rimesso in libertà. 


Fonte: www.corriereditaranto.it