Alla
luce di quanto apparso in questi giorni sui giornali locali e da
inverosimili ricostruzioni dietrologiche diffuse, su alcuni social,
da candidati superficiali ed in malafede, vorrei cogliere l’occasione
per invitare tutte le forze politiche e le liste civiche che si
cimentano in questa campagna elettorale ed in particolar modo i
candidati sindaci, a tenere un profilo alto ed istituzionale per
consumare, in piena serenità e libertà, questo appuntamento.
La
circolare della Prefettura prot. n. 17711 derivante dalla legge
212/56 regolamenta i comportamenti da osservare per un corretto
svolgimento della propaganda elettorale e stabilisce che dal 30°
giorno possono tenersi le riunioni elettorali senza l’obbligo di
preavviso al Questore. Pertanto nessuno ufficio poteva porre divieti
e/o limitazioni a chiunque avesse voluto svolgere le normali attività
elettorali, né tantomeno il sottoscritto è stato mai invitato a
farlo e né lo ha fatto!
Vi
è da precisare che la fase transitoria, tra il deposito delle liste,
avvenuta a mezzogiorno di sabato 3 maggio e la loro ufficiale
ammissione da parte della Commissione Provinciale elettorale
Circondariale, che ancora a tutt’oggi non ha avuto riscontro, è da
ritenersi “prudenziale” e, pertanto, pur in assenza di
ufficializzazione gli uffici competenti avevano già messo in
programma il sorteggio delle liste per martedì 16 maggio e
l’incontro per mercoledì 17 maggio con i rappresentanti di tutte
le liste, risultate ammesse, per stabilire congiuntamente le
regole e sottoscrivere le modalità di organizzazione dei
comizi elettorali e di ogni altra forma di propaganda nel rispetto
della par condicio e della legge. Successivamente, nella stessa
giornata, è stata calendarizzata la riunione di giunta municipale
per l’assegnazione definitiva degli spazi.
Pertanto,
in assenza di accavallamenti e sovrapposizioni di spazi e luoghi
pubblici, tutte le attività e le iniziative politiche, nelle more a
svolgersi, potevano essere regolarmente autorizzate.
Ribadisco,
nel caso ce ne fosse bisogno, che il sindaco è una figura
istituzionale, rispettosa delle leggi e della loro applicazione e
svolge un ruolo di terzietà e che per l’intera campagna elettorale
rispetterà ossequiosamente tale funzione con la preghiera di non
coinvolgerlo più in oscuri disegni che mirano ad individuare un
improbabile nemico per motivare le proprie schiere. Facciamo avanzare
le idee e non le sterili polemiche. In caso di eventuali ulteriori
disguidi che potessero insorgere invito i candidati sindaci a
rivolgersi direttamente a me.
Buona
campagna elettorale a tutti.
Il
sindaco.