“Sviluppo
rurale e multifunzionalità in agricoltura: l’impresa diversamente
agricola” è il tema del convegno che si tiene alle ore 19,00 di
sabato 28 settembre 2013, presso Largo Chiesa nel centro storico
Schiavonia di Mottola, con gli interventi di Fabrizio Nardoni
(assessore alle Politiche Agricole della Regione Puglia), Cosimo
Roberto Sallustio (responsabile asse 3 e 4 PSR Puglia 2007-2013),
Paolo Nigro (presidente del Gal Luoghi del Mito), Roberto Barberio
(presidente Masserie Didattiche Grande Salento), Luigi Pinto (sindaco
di Mottola), Arcangelo Montanaro (assessore all’agricoltura di
Mottola), Pierpaolo Nunzio (Cea Mottola), Mario De Pasquale
(dirigente scolastico Istituto Comprensivo Manzoni di Mottola),
Antonio Pesare (coordinatore Attività di Educazione alla Salute ASL
Taranto) e Antonello Del Vecchio (Slow Food Puglia).
Questo
è l’ultimo appuntamento del ciclo di seminari organizzato dal Gal
“Luoghi del Mito” e dal Comune di Mottola nell’ambito della
settimana dedicata all’Ambiente e Agricoltura.
Nel
corso degli ultimi anni l'agricoltura ha assunto nuove funzioni: da
quella di tipo ambientale a quella legata alla fruibilità turistica,
la cui parte più visibile è rappresentata dagli agriturismi ed
esperienze simili. Esiste però anche una funzione sociale che ha a
che fare con l'antica capacità del mondo agricolo di agire azioni di
inclusione. Una realtà, dunque, che ha da sempre garantito
l'animazione dei territori rurali, risolvendo spesso i suoi problemi
dall'interno. Oggi tale sensibilità sociale emerge da esperienze
come le fattorie didattiche, ma la realtà agricola presenta
caratteristiche che possono diventare, se ben organizzate, una
risorsa per le politiche di inclusione socio-lavorativa di tutti i
soggetti svantaggiati e in particolare di quelli con
disabilità.
L'agricoltura
può concorrere a erogare servizi che contribuiscono a migliorare la
qualità della vita per alcune fasce particolari della popolazione:
bambini, anziani, minori a rischio, persone con disabilità
cognitiva, ma, se ben organizzati e per alcuni specifici lavori,
anche con disabilità fisica.
La
sfida è organizzare tale funzione in modo che da una parte possano
nascere occasioni di inclusione lavorativa di soggetti disabili, e
dall'altra essa possa costituire una leva di competitività economica
per l'impresa, che attraverso questo percorso può agire un'azione di
responsabilità sociale con conseguente aumento della reputazione e
maggiori valorizzazione e visibilità
L’agricoltura
multifunzionale, quindi, sostiene non solo la produzione primaria, ma
assume anche il ruolo di tutela del reddito, dell’ambiente, del
patrimonio culturale e di presidio e vitalità del territorio
rurale
Dopo
il convegno segue “Sapori in Collina”, percorso eno-gastronomico
nel centro storico a cura di Slow Food condotta Mare e Gravine che
nella preparazione e distribuzione delle specialità e tipicità
eno-gastronomiche del territorio utilizza solo materiali ad impatto
ambientale sostenibile, vale a dire posate in bioecopla, bicchieri
kristal biopla, piatti e contenitori in polpa di cellulosa, ecc. Il
progetto nasce dall’idea di concretizzare uno sviluppo sostenibile
attuando una politica di Green Pubblic Procurement, ovvero una
riorganizzazione delle procedure di acquisto dove a fianco del
normale costo del prodotto si valutano le compatibilità ambientali
dello stesso, come la conoscenza del percorso di smaltimento. Uno dei
problemi più sentiti è la separazione dei rifiuti e,
particolarmente, il loro smaltimento.
Tutto
il materiale utilizzato è biodegradabili e sostituisce quello che
solitamente si usa in PS (polistirolo) che devono essere
necessariamente separate in fase di smaltimento dalla frazione umida
(avanzi di cibo) per il trattamento termico (inceneritore,
termovalorizzazione); quelle realizzate in biopla e polpa di
cellulosa sono smaltite con la frazione umida e avviate al
compostaggio, eliminando completamente il processo di separazione ma,
soprattutto, con enormi vantaggi per la sostenibilità ambientale che
ai nostri tempi ha valori inestimabili.
Sabato
28 settembre 2013 sono anche previste visite guidate gratuite alle
chiese rupestri di Mottola a cura dell’ufficio turistico del Comune
di Mottola (info tel. 099.8867640 e cell. 347.9925429).
Fonte: puglialive.net