I
piccoli allievi
della Scuola “Yom Chi” tornano dalle due giornate di gara dei
Campionati Interregionali
disputati
a Giovinazzo
con due
bellissime medaglie al collo.
Apertura
d'obbligo per Niccolò
Pastore che nella
categoria
-45
kg esordienti/A,
con cuore e grinta, conquista la
medaglia d’argento durante
la
prima giornata di gara (30 aprile, ndr).
Grande soddisfazione per il piccolo atleta che con una prestazione in crescendo ha saputo governare la competizione da veterano nella categoria a lui riservata (2007-2008).
Nella giornata successiva arriva un’altra bellissima medaglia d’argento nella -53 kg cadetti/B (2005-2006) con Giuseppe Farina in una emozionante finale.
Si ferma agli ottavi un carico e determinato Claudio Quero nella difficile categoria -37 kg, che deve arrendersi all’avversario che riesce a non fargli esprimere le sue ottime qualità. Il futuro, però, e’ tutto dalla sua parte.
“I nostri ragazzi si sono comportati benissimo – spiega il Maestro Vito Piepoli – e dovranno proseguire così.”
La Maestra Marica De Leonardis applaude i suoi ragazzi che, con impegno e grinta, hanno portato a casa meravigliosi risultati frutto della costanza e della tenacia negli allenamenti.
Grande soddisfazione per il piccolo atleta che con una prestazione in crescendo ha saputo governare la competizione da veterano nella categoria a lui riservata (2007-2008).
Nella giornata successiva arriva un’altra bellissima medaglia d’argento nella -53 kg cadetti/B (2005-2006) con Giuseppe Farina in una emozionante finale.
Si ferma agli ottavi un carico e determinato Claudio Quero nella difficile categoria -37 kg, che deve arrendersi all’avversario che riesce a non fargli esprimere le sue ottime qualità. Il futuro, però, e’ tutto dalla sua parte.
“I nostri ragazzi si sono comportati benissimo – spiega il Maestro Vito Piepoli – e dovranno proseguire così.”
La Maestra Marica De Leonardis applaude i suoi ragazzi che, con impegno e grinta, hanno portato a casa meravigliosi risultati frutto della costanza e della tenacia negli allenamenti.
Un
particolare ringraziamento va ai genitori sempre presenti e oramai
membri della grande famiglia chiamata “Yom Chi”.