La
Festa della Donna, quest’anno, a Mottola, ha assunto i contorni
dell’arte, vestendosi di emozioni e sensazioni. Sabato sera, presso
la sala convegni, grazie alle due associazioni locali “Vento di
Terra” e “Media Terrae”, col patrocinio del Comune, la figura
della donna è stata al centro di una mostra fotografica “Le donne
del paese”, realizzata da Paola Aloisio.
E’
una giovane impiegata mottolese, che coltiva la passione per la
fotografia. Vanta una pubblicazione all’interno della rivista
“Vogue Casa”; è fotografa ufficiale nel cortometraggio
“L’illusione del tempo” di Daniela Guastamacchia ed artefice
della copertina del romanzo “La sincerità tipica dei falsi
Testimoni” dello scrittore Giovanni Celsi, del quale ne cura
l’immagine fotografica.
‹‹Musa
ispiratrice della mostra - così come lei stessa ci ha spiegato - è
stata Annalisa Palattella di “Vento di Terra”: mi ha portato a
focalizzare l’obiettivo sulle donne mottolesi, pronte a mettersi in
gioco senza alcune artefatto, ma, semplicemente, per quello che sono
nella loro vita. Sono donne di ogni età, colte nella loro luce
interiore, nel loro essere donna ogni giorno››.
L’iniziativa rientrava tra gli appuntamenti culturali, programmati, per il mese di marzo, dall’assessore alla Cultura Mina Panaro, che, per l’occasione, ha voluto porre l’accento sulle problematiche e sulle tematiche che riguardano l’universo femminile.
La serata è stata caratterizzata anche dalle note musicali e dai versi poetici di “A piedi nudi”, progetto curato dai talenti baresi Rose Mary Nicassio e Pietro Verna. Rose Mary Nicastro ha, all’attivo, diversi premi: il Premio Cesare Pavese - Sezione Giovani, nel luglio 2013; il Premio Poesia Argojazz, nel settembre 2013; il Concorso Nazionale di Poesia “Chi sono io?”, nel novembre 2013. Pietro Verna è stato finalista del “Premio F. De Andrè” nel 2014, ha ricevuto il Premio della Critica al concorso “Cantautori Bitontosuite” ed è stato vincitore del “Contursi Festival” di Contursi Terme (SA), nel 2012.
Insomma, come evidenziato anche da Aurora De Leonardis, collaboratrice degli organizzatori della serata, si è trattato di ‹‹un vero e proprio viaggio sensoriale, alla scoperta di molteplici realtà sociali ed esistenziali, tradotte in forma artistica››. Ai presenti è stato offerto un piccolo aperitivo con prodotti tipici della tradizione culinaria mottolese.
Maria Florenzio
Fonte: piazzanews.it