Perquisizioni
a tappeto a Palagiano. A caccia di tracce ed elementi per incastrare
i killer che lo scorso 17 marzo hanno ucciso Cosimo Orlando, la sua
compagna Carla Fornari e il piccolo Domenico, figlio di lei, di soli
due anni. Ieri sera, poco dopo le 20, i carabinieri sono piombati in
forze a Palagiano.
Una
task force di
cinquanta uomini, in divisa e in borghese, mentre un elicottero
dell’Arma ha sorvegliato l’operazione dell’alto. I militari del
nucleo operativo di Taranto, della compagnia di Castellaneta e del
Ros hanno effettuato una serie di perquisizioni mirate. In
abitazioni, ma anche in alcuni casolari e autorimesse. In strada,
invece, sono stati piazzati posti di blocco, mentre quindici
pattuglie hanno battuto a tappeto una vasta fetta di territorio. Così
in serata la cittadina è stata praticamente stretta in un cordone di
sicurezza.
La
vasta operazione è
scattata a distanza di più di due settimane dalla feroce esecuzione,
avvenuta sulla bretella stradale che collega Palagiano alla statale
jonica. Uno spiegamento di forze impressionante che giunge dopo un
lungo periodo durante il quale sulle indagini è calata una cortina
di riserbo.
Fonte: www.quotidianodipuglia.it