RISERVA IL TUO SPAZIO PUBBLICITARIO SU QUESTO SITO. PER INFORMAZIONI CONTATTA LA REDAZIONE: vivimottola@gmail.com

mercoledì 20 marzo 2013

OSPEDALE O CARCERE ???













E’ questo l’ennesimo regalo che la giunta Pinto, d’intesa con la Regione Puglia e l’ASL di Taranto, vuole fare ai Mottolesi: trasformare l’Ospedale di Mottola destinato alla riabilitazione in un “Centro di Cura e Custodia”. Praticamente quelli che prima erano Manicomi Criminali, poi diventati Ospedali Psichiatrici Giudiziari, dal 1° aprile si chiameranno “Centro di Cura e Custodia”.


Cambia il nome, ma la sostanza è la stessa.

Il Sindaco Pinto già dal mese di novembre scorso sapeva di questa idea della ASL e della Regione Puglia, e da SOLO aveva  dato la disponibilità della nostra Città ad accettare la nuova destinazione dell’Ospedale di Mottola in “Centro di Cura e Custodia”.
Non aveva informato nessuno, neppure la sua maggioranza, tranne qualche parente consigliere e qualche fedelissimo assessore. Solo qualche giorno fa ha convocato i capigruppo  comunicando ufficialmente l’esistenza di un vero e proprio progetto e che la Regione Puglia entro il 7 aprile 2013 invierà la richiesta di finanziamento al Ministero. In buona sostanza parte della struttura del nuovo ospedale di Mottola sarà trasformata per essere adeguata ai criteri di sicurezza che la nuova destinazione comporterà. Coloro che saranno destinati al “Centro di Cura e Custodia” sono persone affette da patologie psichiatriche ma che hanno commesso reati e che invece di essere rinchiusi in un carcere vengono destinati in tali centri perché affetti da patologie mentali e la loro permanenza può variare da un minimo di 2 anni ad un massimo di 10 anni (vedi sito Ministero di Grazia e Giustizia alla voce OPG)
Sia chiaro ancora una volta: noi abbiamo il massimo rispetto per ogni tipo di patologia e ogni categoria di pazienti, ma non possiamo accettare l’idea  che il Sindaco da SOLO  decida le sorti del nostro Ospedale senza ascoltare l’opinione di tutti i cittadini.
Ecco perché abbiamo deciso di intraprendere una battaglia senza precedenti a difesa della dignità dei cittadini mottolesi.
Da Venerdì 22 marzo inizierà una raccolta di firme per dire NO ai metodi antidemocratici  di un Sindaco che non può arrogarsi il diritto di assumere da solo decisioni importanti per la città.
Martedì 26 marzo, alle ore 18.30, presso la sala convegni di via Vanvitelli  vi sarà un dibattito pubblico sull’argomento.
Tutti i cittadini sono inviati a partecipare per difendere la dignità e il futuro della nostra Città.
Firma anche TU per dire NO a chi vuol far farci fare

“una fine…da manicomio”