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sabato 20 aprile 2013

DESTINAZIONE OSPEDALE: IL PDL CHIAMA IL PREFETTO.



Continua, negli ambienti politici a Mottola, la polemica in merito alla possibile destinazione dell'ospedale Umberto I a “Centro di Cura e Custodia”.

A levare gli scudi sono i consiglieri comunali del Pdl (Angelo Lattarulo, Giuseppe Carucci e Nicola Sasso) e de La Puglia Prima di Tutto (Piero Guagnano e Raffaele Ciquera).
Sono gli stessi che, proprio nei pressi della struttura ospedaliera, lo scorso mese, avevano promosso una raccolta firma, per opporsi all'utilizzo di una parte dell'ospedale a favore della riabilitazione di persone affette da disturbi mentali, che, in quanto autori di reati, sono sottoposte a misura di sicurezza detentiva di ricovero.
Circa duemila, le firme raccolte.
Il Pdl, come anche la Ppdt, denunciava, già in quell'occasione, il metodo utilizzato dal sindaco Pinto: “Sta concertando arbitrariamente, con la Regione Puglia e con l'Asl di Taranto, la nuova destinazione d'uso di un'ala dell'Umberto I, senza ascoltare, nel merito, i cittadini e le parti politiche dell'opposizione”.
Di qui, anche la decisione di chiedere, sulla questione, la convocazione urgente di un Consiglio Comunale monotematico.
Ma, ad oggi – denunciano gli stessi consiglieri comunali di minoranza, sebbene la nostra richiesta sia stata regolarmente protocollata ed inviata al presidente dell'assise comunale, Carlo De Fiori, ancora tutto tace. Sono già trascorsi circa venti giorni dalla formulazione di quella richiesta e nulla, ancora, si è mosso. Se De Fiori non procederà, in tempi rapidi, alla convocazione del Consiglio Comunale, violando i diritti fondamentali dei consiglieri di opposizione, allora – fanno sapere dal Pdl E dalla Ppdt – ci rivolgeremo al Prefetto di Taranto, affinché, nella nostra città, sia ripristinata la legalità”.

MARIA FLORENZIO

Fonte: IL NUOVO QUOTIDIANO DI PUGLIA