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martedì 23 aprile 2013

IL CONSIGLIERE REGIONALE MARTUCCI SI RITROVA AL FIANCO DEL POPOLO DEI FORCONI.



Da San Basilio al Foro Boario. Sia pure per qualche giorno, la protesta del popolo dei Forconi si è spostata in provincia di Bari, a Noci.

Dal 19 al 21 aprile, infatti, in occasione della mostra bovina del centro sud, i Forconi hanno voluto manifestare il disagio delle aziende agricole e zootecniche. E, nella mattinata di domenica, vista anche la presenza di una folta rappresentanza politica, hanno anche indetto una conferenza stampa.
Come già annunciato qualche giorno prima,all'appuntamento non è mancato il consigliere regionale Antonio Martucci dei “Moderati e Popolari”, che, già in un altro incontro con la stampa, aveva palesemente manifestato la propria intenzione a non mollare e ad essere vicino ai manifestanti, per la legittimità delle loro richieste. Con lui, sempre per lo stesso gruppo politico, l'altro giorno, c'erano anche Nicola Canonico e Giacinto Forte, ma anche il consigliere regionale Peppino Longo dell'Udc.
Ma, a sensibilizzare l'opinione pubblica e le istituzioni ad essere solidali con i Forconi e le loro emergenze, c'era anche un nutrito gruppo di socialisti, primo, fra tutti, il segretario provinciale Annibale Carelli, in rappresentanza dei consiglieri regionali del PSI Donato Pellegrino e Franco Pastore.
Tanto si può fare”, ha detto Carelli, “per evitare che le eccellenze casearie della nostra Puglia vadano disperse e, con esse, aziende e livelli occupazionali. L'indiscussa qualità dei prodotti caseari deve essere tutelata con un marchio doc Pugliese e di interesse collettivo”. Secondo lo stesso Carelli, le amministrazioni locali potrebbero e dovrebbero attivarsi per ridurre il peso dell'Imu e della Tarsu sulle aziende agricole e limitare le tasse, che incidono sul costo del carburante, necessario per l'agricoltura e l'allevamento.
I problemi degli allevatori e degli agricoltori”, ha detto, “devono coinvolgere tutto il Consiglio e la Giunta regionali, oltre al presidente Vendola e, se necessario, approdare persino in Parlamento Europeo”.
MARIA FLORENZIO

Fonte: IL NUOVO QUOTIDIANO DI PUGLIA