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lunedì 17 febbraio 2014

DIFFERENZIATA, APPELLO DI PINTO: 5% IN PIU' PER EVITARE L'ECOTASSA.


Dopo quello con gli operatori economici, l’Amministrazione comunale ha incontrato i cittadini per parlare di raccolta differenziata ed ecotassa.

Il sindaco Luigi Pinto ha chiesto ai cittadini di «collaborare con l’Amministrazione nell’impegno a raggiungere, così come prevede la legislazione nazionale, recepita dalla Regione Puglia, la quota del 65% di raccolta differenziata, e ciò sia per evitare l’applicazione di multe onerose, sia per salvaguardare l’ambiente e quindi la salute di tutti».
Sul fronte dell’iter amministrativo, l’assessore all’Ambiente Arcangelo Montanaro ha spiegato che «il nuovo piano di raccolta differenziata, la cui realizzazione è stata affidata al Conai, è attualmente in fase di approvazione da parte dei comuni di Mottola, Martina Franca, Laterza, Palagianello, Statte e Crispiano facenti parte dell’Aro/2».
Il sistema prescelto è quello del porta a porta, considerato più adeguato, rispetto ad altri, a raggiungere e superare la quota del 65%, che porterà alla scomparsa dei cassonetti dalle strade a tutto vantaggio dell’igiene e del decoro urbano.
Un passaggio che l’assessore Montanaro non ha mancato di definire «rivoluzionario perché destinato a modificare radicalmente le abitudini dei cittadini in materia di smaltimento dei rifiuti». È stato l’ing. Francesco Sebastio, responsabile dell’Ufficio tecnico comunale, a spiegare in dettaglio il nuovo piano di raccolta differenziata, dopo aver illustrato le norme in materia.
Per effetto del D.Lgs. n. 152 / 2006, i cittadini dei Comuni che non raggiungono la quota fissata, pagano un tributo speciale, calcolato dalla Regione in base alla quota differenziata raggiunta, per il conferimento dei rifiuti in discarica. Per il 2014 questo è passato da 7,50 euro a 25,82 per ogni tonnellata conferita in discarica, ossia un aumento di tre volte e mezzo quello attuale, visto che nella provincia di Taranto sono ben 22 su 29, i Comuni che differenziano meno del 40%.
La novità è che se i Comuni riusciranno, entro il 30 giugno, ad aumentare del 5% i valori registrati tra il settembre del 2012 all’ agosto del 2013, non  verrà applicata loro l’ecotassa nei valori massimi. Da qui l’imperativo, anche per il comune di Mottola, di incrementare la raccolta differenziata entro il termine stabilito dalla Regione, fermo restando che l’obiettivo è superare il 65%. A questo mira il nuovo piano di raccolta differenziata, che nel centro urbano si baserà sul porta a porta, mentre nelle zone rurali, sull’individuazione dei punti di raccolta.
Il costo dell’intero servizio, che richiederà più personale ed attrezzature, è di 1.875.022,19 euro, quello dello smaltimenti, di 429.009,75 , i ricavi ipotizzabili sono di 204.429,75 euro.


Fonte: www.corrieredelgiorno.com