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martedì 11 novembre 2014

COMUNICATO STAMPA DEL CENTRO DESTRA MOTTOLESE SULLA VICENDA DEL RITIRO DEI PUNTI DEL SETTORE URBANISTICA DALL'ULTIMO CONSIGLIO COMUNALE.


Ci sono voluti 15 giorni perché il Sindaco chiarisse quanto accaduto nel Consiglio Comunale del 27 ottobre scorso. In questi giorni noi abbiamo pensato che tardava ad arrivare una risposta, perché vi era la necessità di articolare in maniera credibile le ragioni dei disaccordi emersi in maniera palese, tra Giunta e maggioranza consiliare.

Dopo aver letto il comunicato stampa partorito dall’ufficio competente del Comune di Mottola, ci siamo resi conto, che chi negli ultimi 20 anni ha manovrato per ritardare lo sviluppo urbanistico del nostro paese, per tutelare gli interessi personali, continua ad esercitare una forte pressione politica, questa volta tra le fila della stessa maggioranza. Omettiamo qualsiasi considerazione sulla grammatica e la sintassi del comunicato stampa in parola, per sola pietà umana, con l’unica doverosa precisazione che questo tipo di comunicati dovrebbero essere vietati ai minori di anni 14 per evitare che i ragazzi vengano minati alla base della conoscenza della lingua italiana.
L’unica cosa che ci sentiamo di condividere con il Sindaco, è che egli con questo comunicato ha effettivamente fatto chiarezza. Infatti basta leggere le sigle dei comparti riportati nel citato comunicato stampa, per comprendere il perché vero, che ha determinato il ritiro di quei punti.
Vogliamo ricordare che all’ordine del giorno del consiglio comunale del 27 ottobre u.s. vi erano due argomenti relativi ai comparti C.2.2 e C.3.1 ; nel comunicato invece, tra gli altri, compare il comparto C.2.4.
Ed ecco svelato l’arcano : gli interessati a quel comparto, sottoposto negli ultimi anni anche all’attenzione dell’autorità giudiziaria amministrativa e penale, evidentemente intendono subordinare il decollo di nuovi comparti approvati in via definitiva (C.2.2, C 3.1 e C.2.1) e dotati di tutte le autorizzazioni amministrative, alla risoluzione dei problemi anche del C.2.4.
Quello che è opportuno sottolineare è che negli ultimi 10 anni si è tentato più volte di chiudere la vicenda del famoso comparto C.2.4, ma evidentemente non vi erano le condizioni tecnico amministrative e di legittimità perché ciò accadesse.
Oggi i vecchi capi tribù tentano nuovamente l’assalto alla diligenza. Vedremo se il nostro “Generale Custer” riuscirà ad evitare, in nome della legalità, che la diligenza soccomba, oppure, cosa più probabile, soccomberà lui, pur di arrivare alla fine della sua ingloriosa esperienza amministrativa. Del resto la prova inconfutabile della nostra tesi è rappresentata dal fatto, che l’idea del Sindaco di indire un consiglio comunale monotematico mettendo dentro tutte le questioni dell’urbanistica mottolese, anche quelle da tempo già definite, serve solo a mischiare nuovamente le carte del mazzo, nonostante il gioco sia arrivato a conclusione. Noi vogliamo essere risolutivi : si indica subito un Consiglio Comunale per la discussione e, esistendo le condizioni di legge, l’approvazione dei punti ritirati relativi ai comparti C.2.2 e C.3.1 e subito dopo si indica un nuovo Consiglio Comunale monotematico su tutte le altre questioni rappresentate dal Sindaco.
Come sempre, noi siamo ampiamente disponibili a risolvere i problemi della comunità, il Sindaco, dal canto suo, abbia il coraggio di mettere alla porta, una volta per tutte, loschi figuri che si aggirano nei corridoi del palazzo comunale al solo scopo di tutelare i propri interessi.

Chi vivrà vedrà !
Fonte: PPDT e FI.