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giovedì 11 dicembre 2014

IL CULTO DI SAN NICOLA, RIVISSUTO ATTRAVERSO UN CONVEGNO ED UN'EFFIGE.


La sinergia tra Comune, parrocchia "Santa Maria Assunta", Ufficio Turistico (IAT) e Movimento Cristiano Lavoratori (MCL) ha consentito l'organizzazione di tutta una serie di iniziative che, nella giornata di sabato scorso, hanno portato la comunità a vivere la festività di San Nicola. 

Un santo, al quale è dedicata una delle più rinomate cripte rupestri mottolesi, definita, per la straordinaria bellezza dei suoi affreschi, la "Cappella Sistina della Civiltà Rupestre".
Ed è proprio per far conoscere e promuovere questa "perla" del patrimonio rupestre, che, per l'occasione, l'Ufficio Turistico ha organizzato visite guidate gratuite. Ma la giornata, che il calendario dedica a San Nicola, ha previsto anche un momento di approfondimento e di confronto.


Sempre sabato, infatti, si è tenuto un convegno sul tema “San Nicola di Bari e la Chiesa rupestre di Mottola: storia, culto, arte e tradizioni”. A curarlo, Vito Fumarola (consigliere del Centro Ricerche di Storia Religiosa in Puglia – Bari e Segretario della Commissione Diocesana per l'Arte Sacra e i Beni Culturali), con la partecipazione del sindaco Luigi Pinto, dell’assessore alla Cultura Annamaria Notaristefano e di Carmela D'Auria, responsabile dello IAT.
Come spiegato da Fumarola, ‹‹Nikolaos è il santo patrono della Diocesi di Castellaneta e, nell'universalità del culto, è secondo solo alla Vergine. Esistono diversi S. Nicola, sia in Oriente che in Occidente; ma, quando si parla di S. Nicola si intende Nicola di Mira, divenuto di Bari, quando vennero trafugati e portati a Bari, via mare, i suoi resti mortali (9 maggio 1087), collocati, il 1° ottobre 1089, da Papa Urbano II, sotto l’altare centrale della cripta, oggi, luogo di grande pellegrinaggio››.


Dal 2013, come ricordato, in Chiesa Madre, durante la messa, anche dall'arciprete don Sario Chiarelli, esiste un gemellaggio tra la città mottolese ed il capoluogo pugliese: è stato avviato grazie alle visite, a Mottola, del Rettore della Basilica di S. Nicola di Bari, padre Lorenzo Lorusso (recentemente nominato, da Papa Francesco, sottosegretario della Congregazione per le Chiese Orientali) e del priore della Chiesa Russa di Bari, padre Andrej Boytsov.
In questo contesto, nasce il progetto, di respiro europeo, presentato, come ricordato da Carmela D'Auria, dall'associazione "Terre Nostre": punta ad inserire il territorio di Mottola nell'Associazione Europea delle Vie Francigene del sud, con chiara ricaduta promozionale e turistica.


La giornata di sabato si è conclusa con la benedizione, da parte di don Sario, di una lastra marmorea, incisa in Largo San Nicola. L'iniziativa è stata curata, nei dettagli, da Nicolangelo Greco del Movimento Cristiano Lavoratori, sorto a Mottola per iniziativa di Angelo Laterza.


di Maria Florenzio

Fonte: piazzanews.it