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mercoledì 6 maggio 2015

IL CoDiTa NON HA DISATTESO IL PROTOCOLLO D'INTESA SOTTOSCRITTO PRESSO LA REGIONE PUGLIA.


In merito allo sciopero dei lavoratori del CoDiTa proclamato dalla Flai-Cgil di Taranto, la Presidenza del Consorzio di Difesa Produzioni Intensive di Taranto tiene a precisare quanto segue: il CoDiTa non ha affatto disatteso il “protocollo d’intesa” sottoscritto presso la Regione Puglia, ma ha dovuto tener conto di una successiva circostanza avvenuta, attesa l’inopponibilità del Protocollo d’Intesa ad un dipendente, non iscritto ad alcun sindacato che ha avviato azioni legali contro il CoDiTa.

Questo non permette il proseguo delle procedure così come previsto dalla lettera F) del protocollo d’intesa innanzi citato, atteso che tutte le parti intervenute potrebbero incorrere in gravi responsabilità sanzionabili anche sotto il profilo penale.
Circa le lettere di licenziamento inviate ai primi quattro dipendenti, sorprende ed amareggia che il sindacato parli di “forma di ritorsione” nei confronti dei dipendenti, considerando che il CoDiTa è stato negli ultimi tre anni al fianco del Personale e del Sindacato in più occasioni, proponendo ed attuando anche alternative allo stato delle cose.
A tutt’oggi, però, l’Assessorato alle Risorse Agroalimentari della Regione Puglia non ha dato alcun segnale per la normalizzazione dei finanziamenti e dei contributi erogati al Consorzio di Difesa Produzioni Intensive di Taranto per gli anni pregressi, oltre a non aver espressa alcuna progettualità e certezza nei finanziamenti per il PAR 2015.