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sabato 30 maggio 2015

LA PAROLA AGLI AGRICOLTORI DOPO L'INTERVENTO DELLE ORGANIZZAZIONI DI CATEGORIA SUL CONSORZIO DI BONIFICA STORNARA E TARA.


Le organizzazioni di categoria Cia Confederazione Italiana Agricoltori, Coldiretti, Confagricoltura e Copagridella provincia di Taranto, in merito alla campagna irrigua 2015 del Consorzio di Bonifica Stornara e Tara, hanno chiesto ed ottenuto un ulteriore incontro presso la sede del consorzio, per chiedere la riduzione del prezzo stabilito per la campagna irrigua 2015.

L’incontro si è svolto alla presenza dell’assessore regionale alle Risorse Agroalimentari Fabrizio Nardoni, del commissario del consorzio Giuseppantonio Stanco, del responsabile del servizio agrario Franco Fatone e del vicecommissario Francesco Pinto, presenti le organizzazioni Cia Confederazione Italiana Agricoltori, Coldiretti, Confagricoltura e Copagri.
Le organizzazioni, dopo aver ribadito ancora una volta la necessità e l’urgenza di voltare pagina e dare una reale sterzata alla gestione della risorsa idrica, hanno proposto per gli impianti irrigui: Sinistra Bradano euro 250 ettaro, per colture omogenee, in carico nel Fascicolo Aziendale, in alternativa per le aziende che per esigenze colturali vogliono prenotare una superficie inferiore, si è proposta una prenotazione a metro cubo, previo montaggio del conta limitatore volumetrico, al prezzo di € 0,18/m3; Sinni Vidis e Metaponto Uno euro 300 ettaro si è proposto di prenotare tutte le coltivazioni irrigabili aziendali, per colture omogenee, in carico nel fascicolo aziendale.
È stata evidenziata la necessità dell'apertura della stagione irrigua già dai primi mesi dell'anno, mentre ogni anno l’acqua viene erogata dai mesi di maggio e giugno e la necessità di sperimentare, laddove gli impianti consortili lo consentono, la fornitura di acqua a domanda.
Dopo un ampia ed articolata discussione, nonostante l’intervento dell’assessore Nardoni per cercare di trovare una soluzione, il commissario e la dirigenza del consorzio hanno deciso di restare fermi sulla decisione assunta,di far pagare euro 400 per ettaro prenotando tramite fascicolo aziendale.
Secondo le organizzazioni di categoria è mancato il coraggio di cambiare e la volontà di dare una svolta reale alla gestione del Consorzio di Bonifica Stornara e Tara; infatti è stata ignorata la proposta coraggiosa fatta unitariamente dalle organizzazioni di categoria per il rilancio dello stesso.

A questo punto le organizzazioni di categoria Cia Confederazione Italiana Agricoltori, Coldiretti, Confagricoltura e Copagri della provincia di Taranto invitano gli agricoltori ad assumere le decisioni che riterranno più opportune.