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venerdì 18 settembre 2015

MOTTOLA (TA): IL BOSCO DI SANT'ANTUONO SI RIFÀ IL LOOK.

 

MOTTOLA (TA). Nuova vita per il bosco di Sant'Antuono, a sette chilometri dal centro abitato.

A fine settembre, infatti, così come comunicato dall'assessore all'Ambiente Arcangelo Montanaro, ‹‹su quei settanta ettari di patrimonio forestale, che, nel 2005, furono interessati da un incendio di vaste proporzioni, partiranno alcuni interventi progettuali: serviranno non solo a ripristinare la vegetazione boschiva dell'area lambita dalle fiamme, ma anche a rendere quella porzione di bosco più vivibile e funzionale, anche in prospettiva di una possibile fruizione a vocazione turistica››.
Tutela del territorio e salvaguardia dell'Ambiente, ma anche turismo, quindi. ‹‹Un obiettivo, questo, nel quale l'Amministrazione Pinto persevera con azioni concrete e mirate - continua Montanaro -. Il nostro intento, infatti, è quello di realizzare, anche nel prossimo futuro, interventi mirati, che possano rendere il bosco di Sant'Antuono simile all'area Pianelle di Martina Franca: una zona ove trascorrere ore di sano benessere, correndo, camminando o semplicemente sostando tra il verde dei fragni, immersi completamente nella macchia mediterranea, per respirare aria salubre››.
Intanto, a breve, si comincia col ripristino di quella porzione di bosco percorsa dall'incendio del 2005, mediante il taglio e l’asportazione delle piante secche. Per renderla, poi, facilmente accessibile e fruibile per chi ama la natura, si procederà con la pulizia del sottobosco, attraverso l’eliminazione delle specie invadenti, rispettando e preservando quelle tipiche della macchia mediterranea.
Dal taglio, quindi, al rinfoltimento con giovani piantine, con l'obiettivo di favorire la ricostituzione della vegetazione arborea preesistente. Saranno, infatti, piantumati soprattutto fragni, ma anche lecci e roverelle. Per scongiurare e prevenire l'insorgere di nuovi focolai, nell'area in questione saranno realizzate anche delle fasce tagliafuoco.
Interventi, quindi, progettati per proteggere il bosco dalle fiamme, ma anche dal pascolo. Infatti, sarà anche eretta una recinzione con paletti di castagno e filo zincato. Prevista anche l'installazione di tabelle monitorie e di un cancello, all’ingresso principale del bosco, sulla strada provinciale 36 (la Mottola - Martina Franca), a nord - est dell'abitato cittadino. Nel posizionamento del cancello, arretrato rispetto alla sede stradale, si cercherà di lasciare lo spazio per la sosta delle auto.
Il progetto, presentato dal Comune in Regione nel 2010, prevede un costo complessivo di 264.385,96 euro, di cui 208.864,91 euro sono stati finanziati attraverso il Piano di Sviluppo Rurale 2007 - 2013. Per la copertura finanziaria dei restanti 55.521,05 euro, l'Amministrazione Pinto ha recuperato fondi dal proprio bilancio con delibera del Consiglio Comunale n. 72 del 12 novembre 2013, con cui si approvava il Bilancio di Previsione.

I lavori, sotto la direzione di Vito Crisanti, saranno eseguiti dalla ditta "CO.LE.FOR." di Gravina in Puglia; la stessa, che fornirà al Comune piante ed assistenza per completare alcune aree a verde della zona Sacro Cuore.