RISERVA IL TUO SPAZIO PUBBLICITARIO SU QUESTO SITO. PER INFORMAZIONI CONTATTA LA REDAZIONE: vivimottola@gmail.com

martedì 6 ottobre 2015

“FAR RIDERE E’ UNA COSA SERIA": IL 17-18 OTTOBRE A TARANTO.


L'Associazione culturale "QBG", con la direzione artistica di Fabiano Marti, organizza, per la stagione 2015/2016, "#studiamoteatro", un percorso formativo teatrale che, attraverso una serie di workshop tenuti da professionisti del settore teatrale, si ripropone di creare a Taranto un'occasione formativa per tutti coloro che abbiano voglia di avvicinarsi all'affascinante mondo del teatro o approfondirne la conoscenza tecnica.

I workshop si rivolgeranno, infatti, sia a coloro che già hanno esperienze nel mondo dello spettacolo, che a coloro che sentono il desiderio di mettersi in gioco. Il primo workshop, in programma sabato 17 e domenica 18 ottobre, sarà tenuto proprio dal direttore artistico Fabiano Marti, autore, attore e regista teatrale da tanti anni impegnato nel mondo della comicità e del teatro brillante e sarà intitolato "FAR RIDERE E' UNA COSA SERIA". 
Far ridere non è cosa facile, ce lo insegnano i libri di storia del teatro. Tutti i grandi autori, registi ed attori hanno sempre affermato che è molto più facile far piangere che far ridere. Ma da cosa dipende la buona riuscita di uno sketch comico o di una singola battuta, come si fa a far nascere in chi ascolta una risata spontanea? Sì, perché la risata è una di quelle cose istintive ed incontrollabili che è impossibile costruirsi a tavolino. Nessuno mai deciderà di ridere ad una battuta, ma lo farà solo ed esclusivamente se, chi l’ha fatta, sarà riuscito a procurarla spontaneamente nell’ascoltatore. Be’, tutto dipende dal fantomatico “tempo comico”, un vero e proprio tempo musicale che, solo se perfetto, procurerà la tanto agognata risata.
In questo workshop, Fabiano Marti, autore, regista ed attore comico, prova a spiegare ai partecipanti come si costruisce una battuta e come si sceglie il tempo comico giusto per scatenare istintivamente la risata. Questo attraverso le tecniche comiche inserite nei due contesti principali della comicità: il monologo e la battuta preparata e “chiusa” da un solo interprete, e la preparazione e chiusura di un tempo comico nella costruzione classica comico e spalla. Una vera e propria full immersion nel mondo meraviglioso della battuta. 
Fabiano Marti, avvocato per titolo, ma da sempre attore ed autore di professione, dopo aver studiato recitazione, ha cominciato una lunga carriera teatrale con diverse compagnie locali e nazionali, che lo ha portato a collaborare con diversi volti noti del teatro e del piccolo schermo quali Michele Mirabella, Pino Quartullo, Benedicta Boccoli, Paila Pavese e, soprattutto, il suo grande amico e maestro Maurizio Micheli.  Nel 1999 ha fondato una sua compagnia, con la quale ha portato nei teatri di Bari, Napoli, Roma e Milano spettacoli teatrali di cui era anche autore, oltre che interprete. Nel 2007 si è diplomato in sceneggiatura e regia cinematografica e televisiva presso la “Scuola di Cinema” di Roma, diventando poi autore per l’emittente pugliese Antenna Sud e scrivendo trasmissioni per Telenorba e Studio 100.
E’ anche autore ed interprete di diversi cortometraggi ed ha scritto un romanzo comico dal titolo “Volevo fare lo stilista, ma non avevo la stoffa”, un libro di racconti folli e vignette dal singolare titolo “Se la falena è una farfalla, la balena è una barballa” e, lo scorso anno, è uscito il suo terzo libro dal titolo “Meglio soffrire che essere soffritti”.
Da alcuni anni si è anche avvicinato al cabaret, collaborando con il gruppo “Makkekomiko” di Roma e partecipando al laboratorio Zelig Puglia, che, nel novembre 2007, lo ha portato ad esibirsi sul mitico palco dello Zelig di Milano. Da diversi anni è anche autore della trasmissione televisiva “Comedy Tour Risollevante” - con Cristina Chiabotto, Giorgia Palmas e Serena Garitta - sul canale comico di Sky Comedy Central, del tour “Risollevante” e del “Festival del cabaret” di Martina Franca, del quale, da diversi anni, è anche regista.
Ma il suo grande amore resta il teatro, tanto che da qualche anno ha fondato, con Mauro Pulpito, una compagnia del teatro comico, portando in scena diversi spettacoli di cui è autore – oltre che interprete - con i quali  si è esibito in diverse piazze italiane. Con il secondo, dal titolo “Evitare l’uso prolungato”, ha anche vinto un importante premio nazionale, il Premio Calandra. E’ coautore di importanti comici di Colorado come Dino Paradiso e gli Scemifreddi, dei quali ha curato anche i testi e la regia negli spettacoli teatrali. Dallo scorso anno collabora con la compagnia Quanta Brava Gente di Taranto, per la quale ha curato la regia di “Andy e Norman” di Neil Simon, vincendo importanti premi teatrali nazionali. E’ direttore artistico dello storico Teatro Di Cagno di Bari e, da quest’anno è anche direttore artistico di due importanti stagioni presso il Teatro Forma di Bari e il Teatro Sociale di Fasano.  

Tante anche le esperienze come animatore e formatore di attori e drammaturghi presso diverse scuole di teatro (RUNA, Il Pentagramma, ANAD, Teatro Di Cagno).