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sabato 5 marzo 2016

DOMANI, INAUGURAZIONE DELLA MOSTRA SULLA PROCESSIONE DEI MISTERI IN MINIATURA,A CURA DELLA CONFRATERNITA DEL CARMINE.


MOTTOLA (TA) – “Una confraternita in cammino dal 1701…per la carità”. Anche quest'anno, sarà la solidarietà il motivo ispiratore della mostra dei misteri in miniatura, allestita dalla Confraternita del Carmine, nei locali parrocchiali, in via Mazzini 58.



Presso la parrocchia omonima, infatti, è stata organizzata una raccolta di viveri, da distribuire ai cittadini più bisognosi, che proseguirà per tutto il periodo pasquale, coinvolgendo anche le scuole di ogni ordine e grado.
La mostra, quindi, oltre ad avere una valenza religiosa ed artistico - culturale, punta alla solidarietà; la stessa che, 365 giorni l'anno, così com'è nel vero spirito confraternale, in silenzio muove ogni singola iniziativa della Confraternita del Carmine dal lontano 1701 ovvero da ben 315 anni.
L’inaugurazione è prevista per domenica, 6 marzo, alle ore 19, alla presenza del Direttivo della Confraternita, del padre spirituale don Sario Chiarelli, del sindaco Luigi Pinto e di una ventina di fedeli in abito da rito.
La mostra ripropone in miniatura la processione dei misteri in miniatura. Quella del Sabato Santo, per intenderci, che, dalle prime ore dell'alba, esce dalla parrocchia del Carmine, per, poi, rientrarvi a mezzogiorno inoltrato.
In esposizione, quindi, oltre 200 elementi in miniatura: dalle paranze in terracotta di 12-13 cm ovvero i confratelli in abito da rito, che “nazzicano”, ai Misteri di 15 - 20 cm, realizzati dai fratelli Gallucci di Lecce. Tra un Mistero e l’altro, poi, anche i crociferi, confratelli con il solo camice bianco e non manca neanche il complesso bandistico. Riprodotte anche le donne, che, vestite di nero, affiancano la bara di Gesù Morto, le autorità civili e militari, i chierichetti, il sacerdote ed i due gruppi bandistici. Ed, ancora, i lampioni accesi all'alba, il pavimento in cartongesso a ricordare le chianche del centro storico.

A fare da cornice alla processione in miniatura sarà, poi, una mostra fotografica, realizzata dal confratello Giuseppe Carucci ed una mostra di quadri a cura dell’artista locale Stefano D’Onghia.