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lunedì 23 maggio 2016

COMUNICATO OPPOSIZIONE SUL RITIRO DELLE DIMISSIONI DEL SINDACO PINTO.


MOTTOLA …… UN PAESE DA GUINNESS !!!
Che la nostra Città fosse da anni inserita in quel famoso libro intitolato “Guinnes World Records” lo sapevamo già, e questo grazie al “panino più lungo del mondo” ed alla “focaccia più grande del mondo”, eventi tra l’altro organizzati a Mottola solo quando c’era una Amministrazione seria e capace di fare questo e tanto altro.

Ma che grazie a questa amministrazione di centro-sinistra ed al Sindaco Pinto saremmo nuovamente entrati a farne parte per il numero delle “poltrone cambiate” in soli quattro anni, proprio non ce lo aspettavamo !!!
E’ bene ricordare a tutti, prima di entrare nel dettaglio dell’ultima “sceneggiata napoletana”, che ad oggi, questa maggioranza e questo Sindaco, sono stati capaci di sostituire (o meglio buttare a mare) ben sette assessori ed un Presidente del Consiglio in soli quattro anni, e questo aggiornato a prima delle “dimissioni fasulle” del Sindaco di qualche giorno fa.
Infatti è ormai risaputo che qualche altra testa stia per saltare, si aspetta soltanto l’ufficializzazione, e nel frattempo qualcuno ha già le valige pronte, tra l’altro neanche disfatte, in quanto arrivato da poco. Tutto questo per far spazio a colui o coloro che da anni ingessano l’intero paese solo per raggiungere obiettivi personali e poltrone da ricoprire e che a breve sveleranno i nuovi ingressi.
Ma ora tornando al Sindaco, dobbiamo ricordare che circa 20 giorni fa quest’ultimo dichiarava di essere stato delegittimato dalla sua maggioranza, di non poter avere un Presidente del Consiglio eletto con i voti dell’opposizione (nonostante quella figura deve essere di garanzia per l’intero consiglio comunale e non solo per una parte di esso). Incalzava ancora accusando parte della sua maggioranza di aver detto falsità sul suo operato politico, affermava di non aver mai agito in maniera autonoma e senza il consenso dei partiti e di essere sempre stato sotto ricatto degli stessi. Constatato quindi, la mancanza di un clima sereno, l’impossibilità di poter portare avanti un qualsiasi programma in maniera responsabile e considerato tutto quanto accaduto, era opportuno mollare, non essendoci più i presupposti per continuare.
Per questi motivi il Sindaco si dimetteva non facendo presagire alcuna possibilità di ripensamento. Ma sinceramente, ci ha mai creduto nessuno ?
A due giorni dal termine ultimo per il ritiro delle dimissioni, per magia tutta cambia e si stravolge l’ordine delle cose. Aggrappandosi ad un rinnovato senso di responsabilità uguale ma contrario a quello che lo aveva portato alle dimissioni, e senza aver ufficialmente chiarito le posizioni con i partiti di maggioranza (infatti dichiara di non aver ricevuto neanche una telefonata nei 18 giorni di assenza), ritira le dimissioni, motivando il tutto con il “rispetto nei confronti degli elettori” e per il fatto di voler “completare un programma”, secondo noi mai iniziato.
Nessun riferimento nella sua lettera, in merito al come intende proseguire questa avventura con le stesse persone che secondo lui qualche giorno prima lo avevano delegittimato e di cui lui stesso non si fidava più. Che si trattava di una sceneggiata o meglio dell’ennesima pagliacciata, lo avevamo capito immediatamente, e che per nessun motivo al mondo Pinto avrebbe lasciato la sua “poltrona”. Ma che si potesse arrivare così in basso, sino a farsi calpestare la dignità politica e personale pur di non rinunciare alla poltrona era inpensabile.
Riteniamo comprensibile che un Sindaco, dopo l’ennesima crisi politica, tiri i remi in barca ed apra una seria riflessione in merito (anche se questa cosa per onor del vero doveva farla prima), ma che pur di restare in carica attaccato a quella poltrona, sia disposto a far finta di nulla su tutto l’accaduto continuando a ricevere umiliazioni e provocazioni continue non ce lo spieghiamo proprio.
Qualcuno direbbe che a pensar male non si sbaglia, e considerato l’accanimento e la precisa decisione di non voler mollare definitivamente, qualche serio dubbio comincia a sorgere.
La scusante che l’intergruppo (ormai sciolto) aveva, e cioè quella che ci fosse un Presidente del Consiglio garante di tutti, ormai non regge più, visto che abbiamo un nuovo Presidente da testare. Quest’ultimo però non è gradito, solo perché non è quello prescelto, ma quello che tutti invece liberamente hanno deciso di votare.
Quindi a chi parlava di legalità e trasparenza in un precedente consiglio comunale, facendo riferimento all’adozione di un comparto di lottizzazione dove alcuni consiglieri (di maggioranza ed opposizione) avevano un suolo edificatorio comprato circa venti anni fa quando non avevano ancora cariche istituzionali, va detto che queste sono invece le vere illegalità che si consumano in questa maggioranza, e cioè il voler occupare a tutti i costi una poltrona per ottenere una retribuzione mensile, bloccando così di fatto un’attività amministrativa solo per queste bassezze politiche.
Ormai la verità è che siamo tutti stanchi di questi bluff, di queste continue illegalità che si consumano ormai da troppo tempo in questo comune. E’ inutile anche cercare di far capire a questi signori che le priorità e le esigenze di questo paese e di tutta la comunità sono ben altre. Loro ormai con qualche altro colpo di scena sapranno chiudere l’ennesima crisi facendo così prevalere i loro interessi e la spartizione delle poltrone sull’interesse della collettività. Ai cittadini diamo appuntamento alla prossima crisi, ma state tranquilli, manca solo un anno e poi avrete nuovamente in mano la possibilità di decidere chi debba “Governare” seriamente questo paese.
Al Sindaco comunque, almeno in questa fase, va riconosciuto il merito di essersi dimesso, peccato però che abbia ritirato l’unica cosa buona che è stato capace di fare in questi anni del suo mandato amministrativo ….. proprio le dimissioni !!!

Raffaele Ciquera
Consigliere Comunale Capogruppo