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giovedì 26 maggio 2016

PRESENTATO AL “LENTINI - EINSTEIN” DI MOTTOLA IL LIBRO DELLA MASSARI.


E’ stato presentato nei giorni scorsi, nell’auditorium del liceo scientifico “Einstein” di Mottola, il libro di Maristella Massari “La memoria dei vinti – Racconti di vita in tempo di guerra”.
Il volume, costrutto di dieci testimonianze di straordinaria resilienza, è il risultato di interviste realizzate dalla Massari, redattrice de “La Gazzetta del Mezzogiorno”, in vent’anni di carriera giornalistica. Nel volume, “tracce” di un viaggio che ripercorre una delle pagine più tristi della storia del nostro Paese, sepolta nella polvere delle trincee.

Traendo spunto dalle riflessioni del dirigente scolastico, Pietro Rotolo, e dalla presentazione del prof. Lorenzo D’Onghia, l’Autrice ha stimolato gli studenti facendoli riflettere sui concetti di sacrificio, guerra, fame, libertà, e li ha invitati a considerare la storia come maestra di vita, la sola che può aiutare a leggere e a comprendere la realtà. Proprio la storia di Taranto ha permesso all’Autrice e al suo editore, Antonio Mandese, presente per l’occasione, di annunciare il prossimo lavoro che riguarderà la notte di San Martino del 1940 il cui attacco inglese al porto di Taranto segnò il tragico destino dell’Italia durante la Seconda Guerra Mondiale. Graditi dall’Autrice e dal suo Editore, i segnalibri realizzati dagli alunni dell’indirizzo grafico del “Lentini – Einstein” che, guidati dal docente Vito Bufano, hanno tradotto e sintetizzato in immagini le storie dei dieci protagonisti del libro.

“Le preziose testimonianze di umili soldati che hanno partecipato ai tragici conflitti mondiali del Novecento, raccolte dall’Autrice, possono aiutare le giovani generazioni a comprendere il valore della libertà, della democrazia, della solidarietà, della fratellanza, che i “Resistenti” ci hanno donato con i loro sacrifici – ha commentato il dirigente scolastico, Rotolo -. Per i nostri giovani, per noi, è difficile immaginare cosa sia realmente una guerra perché viviamo da oltre settant’anni in pace e libertà. La Massari riporta alla nostra memoria testimonianze tragiche, sofferenze patite da soldati del nostro territorio per sollecitare tutti ad essere oggi protagonisti di un futuro migliore per la nostra terra, per la nazione, per il mondo intero”. 


Fonte: PIAZZANEWS