RISERVA IL TUO SPAZIO PUBBLICITARIO SU QUESTO SITO. PER INFORMAZIONI CONTATTA LA REDAZIONE: vivimottola@gmail.com

martedì 30 agosto 2016

TERREMOTO: UN PLAUSO ALL' ANPAS MOTTOLA SOCCORSO IMPEGNATA NELL'EMERGENZA SISMA.



Sono trascorsi sei giorni, ma sale il bilancio delle vittime del terremoto che, nella notte tra martedì e mercoledì scorso, ha praticamente raso al suolo Amatrice e Accumoli (provincia di Rieti) e Arquata del Tronto (provincia di Ascoli Piceno)... e purtroppo la terra continua a tremare.

Si continua a scavare tra le macerie in cerca di sopravvissuti ma le speranze si affievoliscono di ora in ora.


Questo dramma ha mobilitato persone e comunità di tutta Italia: infatti, gran parte degli italiani si sono sentiti coinvolti, e sconvolti, tanto che in poco tempo si è diffusa e allargata la partecipazione solidale dei cittadini di tutta Italia.




Ricevuta la richiesta dalla Sala Operativa Nazionale di Protezione Civile,del codice rosso per installare un'infermeria da campo, ci siamo subito attivati per questa maxi emergenza” - ci riferisce il nostro concittadino, nonché responsabile nazionale dell'infermeria da campo Pasquale Pastore, impegnato personalmente e con tutti i volontari dell' ANPAS Mottola Soccorso.

E' infinita la tristezza che si respira in questi luoghi, tanta l'incredulità per quello che è successo, ma è anche tanta la forza di volontà, la voglia di ricominciare, di ricostruire.


Il nostro campo ospita circa 300 persone tra sfollati e Forze dell'Ordine: è stata montata una tenda che funge da Ludoteca per minori; allestito un posto fisso per gli Psicologi, impegnati quotidianamente nell'attività di supporto; sarà, terminato a breve, l'allestimento di una tenda da adibire a Centro Polivalente per anziani. Disposta anche una zona per assistere gli animali dell'area colpita dal sisma e da domani nell'infermeria si farà ambulatorio dei medici di famiglia.
Siamo autonomi, servizi igienici inclusi; una struttura mensa con cucina da campo.
 

Ringraziamo anche la Tim, sia per il sostegno alle popolazioni colpite dal terremoto, sia per il supporto alla Protezione Civile, infatti con diversi mezzi speciali di emergenza, tra cui centrali telefoniche trasportabili, sono state rese possibili le comunicazioni fisse e mobili, dislocate presso le aree di soccorso”.

Redazione ViviMottola