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lunedì 10 aprile 2017

RAFFAELE CIQUERA, CANDIDATO SINDACO PER IL CENTRODESTRA. SABATO SERA, HA PRESENTATO COALIZIONE E PARTE DEL PROGRAMMA.



MOTTOLA (TA). Raffaele Ciquera è la sintesi del centrodestra, è l’unico candidato sindaco che il centrodestra presenterà, compatto, alle prossime amministrative.

Consulente finanziario, marito, padre di tre figli, Miriana, Chiara ed Elia. Entrato in politica, nel 2007 con la Democrazia Cristiana, allora guidata a livello locale da Tonino Gentile, è stato eletto in maggioranza durante il secondo mandato dell’Amministrazione Quero. Nell’ultimo anno e mezzo dello stesso mandato, ha ricoperto la carica di assessore all’Urbanistica, Attività Produttive, Assetto del Territorio, Commercio, Ambiente. E’ stato consigliere provinciale dall’agosto del 2016 sino alle ultime elezioni. Alle ultime amministrative, è stato eletto in minoranza, nel consiglio comunale e, con 312 preferenze, è risultato il più suffragato tra le liste di maggioranza ed opposizione.

L’altra sera si è presentato alla cittadinanza. Al suo fianco: Raffaele Amatulli per “Direzione Italia”; Piero Marino per la lista “Per Cambiare. Ciquera Sindaco”; Giovanni Lupoli per “Fratelli D’Italia – Alleanza Nazionale”; Pierino Francavilla per la lista “Noi con voi per Mottola - Ciquera sindaco”; Angelo Laterza per “Mottola Popolare”; Michele Laterza per “Forza Italia”. 
In sala, il coordinatore provinciale di “Forza Italia” Michele Di Fonzo, il consigliere regionale Renato Perrini, il sindaco di Castellaneta Giovanni Gugliotti, i consiglieri comunali uscenti Angelo Lattarulo e Nicolino Sasso, il già sindaco di Mottola Giovanni Quero.
Diversi gli interventi, in una sala convegni gremita, ad evidenziare “il gioco di squadra fatto dal centrodestra per arrivare ad una scelta democratica, non imposta dall’alto e condivisa”.
Lo hanno evidenziato Maddalena Quero portavoce di “Mottola Popolare”, l’on. Gianfranco Chiarelli per “Direzione Italia”, il coordinatore regionale dei dipartimenti di “Forza Italia” Pietro Lospinuso, Giandomenico Pilolli coordinatore provinciale di “Fratelli d’Italia – An” e, per lo stesso movimento, Giovanni Lupoli.
Ho molti difetti – ha esordito, nel suo intervento Ciquera – uno, in particolare. Mi piace la gente che lavora. Per questo mi sono circondato di uomini e donne, che hanno già una comprovata esperienza politica, ma anche di numerosi giovani, volenterosi di contribuire al cambiamento”.
Poi, un cenno al programma: “Vogliamo ripartire dall’esistente, per realizzare l’inesistente, creando uno staff ad hoc, che intercetti bandi regionali e comunitari, per poter investire sul territorio, nelle infrastrutture, nel commercio, nell’agricoltura”. Ha, poi, ribadito che “necessita che il palazzo comunale torni ad essere la casa comune in cui chiedere un servizio ritorni ad essere un diritto e non una concessione ottenuta per grazia ricevuta da qualche dirigente”.
Di qui, anche la sua scelta, se sarà eletto, di non delegare. Da Ciquera, l’invito ai cittadini a contribuire alla definizione del programma, perché, “ognuno possa sentirsi responsabile del futuro di Mottola, perché ogni cittadino possa sentirsi sindaco della città. La città va ricostruita insieme”. Di qui lo slogan “#ripartiAmoMottola”.

Infine, un messaggio agli avversari politici. “Che sia una campagna elettorale corretta e leale, basata sul confronto e sui programmi”.