RISERVA IL TUO SPAZIO PUBBLICITARIO SU QUESTO SITO. PER INFORMAZIONI CONTATTA LA REDAZIONE: vivimottola@gmail.com

venerdì 14 marzo 2014

AL VIA LE INIZIATIVE PER SAN GIUSEPPE, CON IL PRANZO DELLA SOLIDARIETA'.


MOTTOLA (TA). E’ stato il pranzo della solidarietà, per le famiglie indigenti, organizzato presso il Centro Polivalente, ad aprire, mercoledì scorso, i festeggiamenti civili in onore di San Giuseppe. Attenzione, dunque, rivolta ai meno fortunati, così come accade ogni anno, su iniziativa dell’intera comunità della chiesa, intitolata proprio al santo falegname.

Nella serata di domani, sabato 15, alle ore 19, al via la 3^ Rassegna Canora dei cori parrocchiali, che, presso la chiesa di San Giuseppe Lavoratore chiama a raccolta numerosi cori della Diocesi di Castellaneta. Un momento di confronto, ma anche di socializzazione, in grado di regalare qualche ora di sano intrattenimento musicale ai fedeli, che, per l’occasione, gremiscono la parrocchia, in nome di quella profonda e radicata devozione per San Giuseppe, che, a Mottola, dura da secoli.
Il programma religioso ha preso inizio già lunedì scorso, 10 marzo, con la novena e proseguirà anche questa domenica, con le celebrazioni eucaristiche delle ore 9 ed 11, con la recita comunitaria del Santo Rosario e della Novena alle 17 e con il canto dei vespri, prima della messa delle 18.


Intanto, il Comitato Festa, coordinato da Maurizio Torrente, l’associazione culturale “Terre Nostre” con Gianni Ragno e Donato Mastrangelo, in collaborazione con l’Ufficio Turistico, guidato da Carmela D’Auria, si stanno attivando per l’organizzazione della 5^ edizione del concorso “Il falò più bello per San Giuseppe” e per altre iniziative, che possano calamitare l’attenzione dei visitatori.
A Mottola, la devozione per “lo sposo di Maria” si intreccia con la tradizione dei falò, in un rione, quello di “San Giuseppe - La Pentima”, che, per l’occasione, si veste di rosso: coperte, bandierine e drappi vengono esposti ai balconi, per accogliere festosamente il simulacro del santo, in processione, che sembra benedire i vari focolai.

Tradizione e folklore, dunque, segnano ogni anno, sulla “spia dello Ionio”, la giornata del 19 marzo: concerti musicali e bandistici, il tradizionale spettacolo pirotecnico ed un vero e proprio percorso enogastronomico, che accompagnerà i visitatori nel loro lungo peregrinare tra i falò.

Maria Florenzio