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giovedì 5 giugno 2014

PALAGIANO: IL GIORNO DEL DOLORE. L'ULTIMO SORRISO ALLA PICCOLA FRANCESCA.


Il giorno dopo è quello del dolore e delle domande: perché? Perché una tragedia come quella che è costata la vita alla 12enne Francesca Scalera, figlia dell’ex consigliere e assessore provinciale Antonio Scalera dell’Udc.
Nel pomeriggio di ieri Francesca era a bordo della Mini Cooper guidata dalla sorella diciannovenne Maria Antonietta. L’auto per cause ancora da accertare si è scontrata contro una Opel Corsa bianca guidata da un sessantenne. L’impatto violentissimo ed è stato fatale per Francesca.
La sorella, subito trasportata all’ospedale SS. Annunziata, in condizioni gravissime, lotta tra la vita e la morte. Per lei la prognosi è riservata. E’ in coma nel reparto di Rianimazione.

Grave anche il sessantenne, subito sottoposto ad un intervento chirurgico. Anche per lui la prognosi al momento resta riservata. Una tragedia consumatasi sulla via del mare. Ovvero sulla strada provinciale che collega Palagiano a Chiatona.
Un tranquillo pomeriggio di inizio estate trasformatosi in un dramma non solo per la famiglia di Antonio Scalera che oltre a piangere per Francesca spera per Maria Antonietta.
Oggi la città e la provincia ionica si stringono attorno al dolore di questa ennesima famiglia colpita da una tragedia immane. Alle 17 don Francesco celebra il rito funebre nella chiesa di San Nicola. Decine di ragazzi partecipano alla celebrazione. In migliaia regalano l'ultimo sorriso a Francesca che frequentava la seconda media alla scuola Giovanni XXIII. In classe i suoi compagni sono increduli. Non possono accettare che Francesca non ci sia più. A scuola la notizia stamattina è arrivata come una doccia fredda. Le attività didattiche sono state sconvolte da questa ennesima tragedia accaduta ancora una volta a Palagiano.
E’ ancora vivo, infatti, il ricordo del piccolo Domenico. Una tragedia diversa, ma che comunque ha sconvolto la comunità ionica. Francesca: un’altra giovane vita spezzata dalla strada. E la provinciale tra Chiatona e Massafra ne torna scenario. Non è la prima volta che su quella strada si consuma la tragedia.
Vito Miccolis, capogruppo del Pd in consiglio comunale a Massafra, anche lui assessore provinciale come Scalera, chiede interventi.
E’ una strada della morte - dice - che continua a mietere vittime. Ogni estate assistiamo a queste tragedie che vedono vittima sempre i giovani. Bisogna intervenire perché quella strada è altamente pericolosa. E’ molto frequentata nel periodo estivo. Ci sono molte curve e due intersezioni pericolose. Nessun rondò. Basta incidenti. Basta morti”. 
Intanto numerose le manifestazioni di cordoglio nei confronti della famiglia Scalera. Su facebook è pioggia di messaggi.
Da Taranto la presidente del circolo Nuovo Centro Destra “Liberi e Forti”, Giuseppina Castellaneta si dice addolorata per la notizia della tragica disgrazia che ha colpito la famiglia Scalera. Come circolo “intendiamo esprimere all’amico Antonio e a tutta la famiglia, la più sincera, commossa, partecipazione al loro incolmabile dolore”.

Anche Daniela Fumarola, segretario dellA Cisl, partecipa, a nome personale, del sindacato e delle Federazioni di categoria al cordoglio della famiglia di Scalera “con il quale - ricorda - abbiamo intrattenuto rapporti istituzionali e di stima reciproca. E’ sempre difficile accettare tragedie come questa, perché né la razionalità né  il richiamo ad improbabili fatalità possono attutirne l’impatto”. Anche Fumarola chiede più sicurezza sulle strade e prudenza alla guida.

Fonte: www.tarantobuonasera.it