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giovedì 27 novembre 2014

CON IL "PATTO DELLE GRAVINE" IL TERRITORIO DI TARANTO SI UNISCE PER LA VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO SOTTO L'EGIDA DI HERITY.


Venerdì 28 novembre 2014, alle ore 10.30, presso il Palazzo della Provincia di Taranto si terrà la conferenza stampa che sancisce l'ufficializzazione del cosiddetto "Patto delle Gravine".
 Creato su input di HERITY Italia e sviluppato dall'Associazione Aulon Res e dal GAL “Luoghi del Mito”, questo protocollo d'intesa in 10 punti ha visto in pochi mesi un'ampia adesione da parte delle realtà territoriali: 7 Comuni, GAL, i Lions Club, Enti di promozione territoriale, Uffici Turistici, Pro Loco, società civile etc.

 Partendo dalle conclusioni del workshop Patrimonio Identitario e Turismo: Settori Strategici per il Benessere delle Comunità nella Terra delle Gravine, svoltosi a Mottola a fine maggio, si è arrivati a riconoscere e sviluppare l'importanza di "farerete" attorno ad una delle più significative peculiarità del tarantino: il paesaggio delle gravine.
 La presa di coscienza di un'identità culturale forte è il primo punto per iniziative congiunte divalorizzazione del Patrimonio Culturale locale, secondo il principio - che da sempre HERITY porta avanti - che ogni luogo di cultura gestito con qualità arricchisce gestori, turisti, cittadini e amministratori. Razionalizzare gli sforzi e condividere i risultati, soprattutto in un periodo di crisi economica, deve essere l'occasione per una rinascita della provincia di Taranto, troppo spesso oscurata dall'ombra dell'Ilva.
 HERITY, che ha ben volentieri dato il proprio patrocinio all'evento, sarà rappresentata daMaurizio Quagliuolo (Segretario Generale di HERITY International) e Gaia Marnetto(Coordinatrice di HERITY Italia). Nell'ambito della conferenza stampa sarà presentato il contributo Patrimonio Culturale, Turismo e Sviluppo locale: la Certificazione HERITY
Saranno presenti i firmatari del Patto coordinati dall'associazione Aulon Res, le autorità locali, i rappresentanti di associazioni di settore e organismi legati al turismo e alla valorizzazione del Patrimonio Culturale.
  
Il sindaco di Matera Salvatore Adduce “benedirà” il “Patto delle Gravine”.
Il documento sarà firmato in Provincia venerdì prossimo.
Un territorio unico nel panorama turistico internazionale e, allo stesso tempo, profondamente eterogeneo al suo interno. La Terra delle Gravine scommette sulla sua identità con una “santa alleanza' che vedrà insieme comuni, enti e associazioni.
Venerdì 28 novembre, infatti, nel Salone di Rappresentanza della Provincia di Taranto si terrà un incontro aperto alla stampa durante il quale sarà sottoscritto il “Patto delle Gravine”, un protocollo d intesa che metterà insieme 7 comuni (Castellaneta, Ginosa, Laterza. Massafra, Mottola, Palagianello, Palagiano), il Gal “Luoghi del Mito" e diversi enti, cooperative e associazioni operanti sul territorio, per definire la migliore strategia di promozione della peculiare civilà rupestre dell'arco ionico.
L’impulso a mettersi in rete arriva dai risultati di un workshop tenuto a maggio scorso a Mottola, intitolato “Patrimonio Identitario e turismo: settori strategici per il benessere delle comunità nella Terra delle Gravine”. Una sorta di “stati generali' del turismo e della cultura nella Terra delle Gravine, quel workshop sen/i a scoprire le molteplici realtà che operano nel settore della promozione a partire da Herity International, l'organismo con sede in Vaticano che ha elaborato un disciplinare riconosciuto e adottato dail’Unesco. utile a certificare la qualità della gestione del patrimonio culturale materiale.
L’evento di maggio fu organizzato dall’associazione culturale Aulon Res grazie al sostegno del Gal “Luoghi del Mito”, avendo come coordinatore scientifico Gavino Maresu (già docente di “Gestione delie imprese e degli eventi turistici” all’Università di Genova) e avvalendosi del contributo di molti rappresentanti accademici e istituzionali, come il direttore del MarTa Antonietta Dell’Aglio, gli assessori regionali Fabrizio Nardoni e Silvia Godelli, fino al segretario generale di Herity International, Maurizio Quagliuolo. Quel lavoro ha prodotto frutti proficui: un decalogo di buoni intenti che rappresenta il “corpo” del “Patto delle Gravine”, che venerdì sarà sottoscritto ispirandosi ai temi di quel workshop e grazie alla volontà degli stessi attori.
Con una spinta in più, però. Nel frattempo, infatti, Matera è stata nominata capitale europea della cultura per il 2019, mettendo la civiltà rupestre dell’arco ionico al centro del dibattito intemazionale e degli interessi di settore Fare squadra, quindi, appare ora come un destino irrinunciabile ed è per questo che anche il primo cittadino della città dei sassi, Salvatore Adduce, venerdì porterà il suo contributo. Dopo il riconoscimento ottenuto da Matera, sarà la prima volta dei sindaco Adduce a Taranto e potrebbe essere anche un’ottima occasione per cogliere ulteriori opportunità di collaborazione.

IL DOCUMENTO "PATTO DELLE GRAVINE"

I firmatari del presente documento:
Associazione AULON RES, GAL " Luoghi del Mito", Comune di Massafra, Comune di Palagiano, Comune di Mottola, Comune di Castellaneta, Comune di Palagianello, Comune di Laterza, Comune di Ginosa, LIONS Club Massafra Mottola "Le Cripte", LIONS Club Castellaneta, LIONS Club Ginosa "Le Gravine", Lions Club Crispiano Le Cento Masserie , INBAR Istituto Nazionale BioArchitettura Sezione di Taranto, PRO LOCO Massafra, Società Cooperativa NOVELUNE, Società Cooperativa ETHRA, Società Cooperativa "Nuova Hellas", Società Agricola "Le Grotte di Sileno", Associazione "Terre Nostre" - Gestore Ufficio IAT Mottola, Società Cooperativa "Le Forche", Associazione Culturale "La Rupe", Associazione B&B Massafra

concordano e propongono di intervenire fin dall'immediato sui seguenti punti:


  1.  Il patrimonio tradizionale, di beni culturali e paesaggistici della Terra delle Gravine è un elemento essenziale per la costruzione dell'identità culturale, turistica e produttiva dei territori di Massafra, Palagiano, Mottola, Castellaneta, Palagianello, Laterza, Ginosa
  2.  Tale patrimonio deve essere curato, comunicato e diffuso affinché possa permanere come elemento propulsivo del turismo e dell'economia dei territori di Massafra, Palagiano, Mottola, Castellaneta, Palagianello, Laterza, Ginosa
  3.  Queste attività devono essere condotte con attenzione alla qualità della loro gestione, garantendola e misurandola con modalità condivise a livello internazionale e intellegibili al largo pubblico
  4.  Uno sviluppo bilanciato dei territori di Massafra, Palagiano, Mottola, Castellaneta, Palagianello, Laterza, Ginosa deve prevedere l'individuazione di almeno un elemento caratteristico di ogni luogo, diverso da tutti gli altri, ma al tempo stesso modalità di proposta all'esterno coordinate e sostenute da uno slogan, un nome od una immagine comune
  5.  La formazione del personale utile ad una percezione positiva da parte del visitatore locale o esterno dei territori di Massafra, Palagiano, Mottola, Castellaneta, Palagianello, Laterza, Ginosa dovrebbe prevedere un denominatore comune orientato alla accoglienza, e mirare alla formazione di professionalità trasversali a partire dalle risorse umane locali
  6.  L'impegno di ogni formazione politica e di ogni amministrazione, così come le priorità di investimento degli attori privati del territorio, dovrebbero essere improntati al rafforzamento di quegli aspetti che permettano di costruire e mantenere una immagine positiva dei territori di Massafra, Palagiano, Mottola, Castellaneta, Palagianello, Laterza, Ginosa
  7.  Le presenti linee di azione dovrebbero essere condivise dalle comunità locali e dal mondo dell'associazionismo dei territori di Massafra, Palagiano, Mottola, Castellaneta, Palagianello, Laterza, Ginosa
  8.  A partire dalle presenti linee di azione possono essere individuati uno o più progetti comuni concreti, che coinvolgano però almeno tre ambiti fra accoglienza turistica, cultura, ambiente, gastronomia, tradizioni, eventi
  9.  Tali progetti dovrebbero essere incentrati sull'eccezionalità del paesaggio culturale delle Gravine
  10.  Il presente patto potrà coinvolgere ulteriori soggetti e territori.
Fonte: www.agoramagazine.it