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venerdì 28 novembre 2014

LA GIORNALISTA EMILIA COSTANTINI DOMENICA 30 NOVEMBRE AL MUSEO RODOLFO VALENTINO DI CASTELLANETA.


Appuntamento con la cultura e l’attualità a Castellaneta. Domenica 30 novembre 2014, alle ore 19,00, il Museo Rodolfo Valentino, ubicato nel centro storico di Castellaneta in via Vittorio Emanuele 117, ospita Emilia Costantini, giornalista del Corriere della Sera, scrittrice, critico teatrale e socio onorario del Centro Studi della Fondazione Rodolfo Valentino, che presenta il suo ultimo lavoro letterario “Quel segno sulla fronte”, Imprimatur editore.

Una storia d’amore appassionata e drammatica, in cui la lotta per la vita si intreccia con lo spettro della morte legato al traffico clandestino di organi umani.
«Vorrebbe conoscere, una per una, le storie di quei bambini con gli occhi spalancati su una vita che già si preannuncia complicata. Chi sono, in quali scellerati o disperati nuclei familiari sono germogliate quelle creature, come e perché è stato offeso il loro candore, negato loro il diritto all’amore?».
Jasmine e Umberto sono una affiatata coppia di trentenni: lei è interprete specializzata in lingue slave e dell’Asia centrale, lui pilota di un’importante compagnia aerea. Sono sposati da sei anni e più volte hanno tentato di avere un figlio. Ora, finalmente, la sospirata gravidanza è arrivata. Il destino, però, riserva loro un’avventura assolutamente al di fuori della normalità: durante una vacanza a Istanbul, Jasmine si avvicina a un bambino che chiede l’elemosina, ma viene investita da un motociclista che lo rapisce. A causa dell’incidente, Jasmine perde il piccolo che porta in grembo. Da questo tragico evento prende il via un percorso interiore e allo stesso tempo rocambolesco che condurrà i nostri protagonisti in un mondo di cui non immaginavano l’esistenza: il traffico infame di organi umani. 


Emilia Costantini, critico teatrale e giornalista al Corriere della Sera, dove si occupa di cultura e spettacolo, è anche opinionista televisiva e membro di giuria in vari premi letterari; ha pubblicato romanzi e saggi di teatro, tra cui “La scena delle donne”, storia della drammaturgia femminile dalle origini ai nostri giorni. Ha condotto programmi di cultura e spettacolo alla Rai. È autrice di “Intervista immaginaria a Oriana Fallaci”: donnacontro, rappresentato anche negli Stati Uniti, a New York, dall’attrice americana Andrus Nichols, e di “Intervista immaginaria a Marina Berlusconi”, che ha debuttato al Todi Festival.
Un libro intenso e coraggioso quello della Costantini, nato da una storia vera, che arriva dopo “Tu dentro di me” (Aliberti, 2009), che trattava il tema della fecondazione eterologa, e “Oltre lo specchio” (Aliberti, 2010); attraverso la storia d’amore dei due protagonisti, Jasmine e Umberto, la giornalista accende i riflettori su una realtà infame: quella del traffico di organi umani, una realtà che dai Paesi in via di sviluppo coinvolge sempre di più anche i Paesi europei.
«Il mio compito – dichiara l’autrice – non è di proporre delle soluzioni ma di sollevare degli interrogativi; spero che questo accada e che qualcuno si ponga delle domande scomode».
La Costantini arriva a Castellaneta per una ricorrenza importante, il 25esimo anniversario della Convenzione ONU sui Diritti dell’Infanzia, approvata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 20 novembre 1989. L’incontro, fortemente voluto dalla Fondazione Rodolfo Valentino, in collaborazione con l’Unicef e con il patrocinio del Comune di Castellaneta, vede infatti la partecipazione, oltre che del sindaco di Castellaneta Giovanni Gugliotti con l'assessore alla Cultura Anna Rita D’Ettorre, anche del neo presidente del Comitato Provinciale Unicef, Anna Maria Petrera, del referente Comitato Unicef di Castellaneta, Vita Marchitelli, e di Anna Maria Galgano, presidente della Fondazione Rodolfo Valentino.

Info: 099.8493192.