RISERVA IL TUO SPAZIO PUBBLICITARIO SU QUESTO SITO. PER INFORMAZIONI CONTATTA LA REDAZIONE: vivimottola@gmail.com

martedì 8 settembre 2015

COMUNICATO STAMPA - CGIL FP AL COMUNE DI MOTTOLA.


A seguito della pubblicazione della delibera di giunta comunale nr. 103 del 06/08/2015, pubblicata all’albo pretorio in data 28/08/2015, relativa alla rimodulazione della pianta organica del Comune di Mottola, la scrivente Organizzazione Sindacale non può non esprimere la propria indignazione per il comportamento assunto dal sindaco, Luigi Pinto, nonché dall’assessore al personale, Giuseppe Fontana.

L’assessore al ramo ed il sindaco, nonostante nella ultima seduta di delegazione trattante si fossero impegnati ad un ulteriore passaggio e confronto con le O.S., dopo aver valutato - parole loro - “politicamente” le proposte e idee avanzate dalla CGIL FP, in piena calura estiva, quando, secondo alcuni, l’attenzione dell’opinione pubblica naturalmente cala o è indirizzata ad altro, hanno portato in giunta la proposta di delibera che, evidenziamo, è stata approvata a maggioranza dei presenti, con il voto contrario dell’assessore e vicesindaco dott. Franco Gentile, al quale vanno i nostri complimenti per il coraggio dimostrato, e soprattutto per le ragioni con cui ha giustificato il suo “no” a questo provvedimento. Ci piace ricordare ed informare tutti i cittadini che la CGIL FP del Comune di Mottola, tra le tante proposte, ha avanzato l’ipotesi di ridurre le aree in cui sono articolati i servizi dall’attuale numero di sei a tre soltanto, con conseguente risparmio delle relative indennità di posizione organizzativa, quantificate per approssimazione e per difetto in circa 50.000 euro annui. Questa rimodulazione da noi proposta può essere realizzata accorpando più servizi nei vari settori. Inoltre avevamo proposto l’istituzione di servizi intersettoriali che avrebbero dovuto lavorare sul territorio e per il controllo di esso, nello specifico: azioni contro abusivismo edilizio, randagismo e sporcizia dei cassoneti; reintroduzione dell’ufficio ambiente, misteriosamente dismesso dalla passata amministrazione; istituzione di una “carta famiglia” da utilizzare per il pagamento di tributi e spese durante tutto l’arco dell’anno (servizi scolastici, lampade votive, multe, tributi vari); raggiungimento di una intesa/accordo con la guardia di finanza per la lotta contro ogni tipo di evasione; regolamentazione dei cambi di residenza con un’apposita disciplina, in modo da prevenire ogni forma di evasione già quando si chiede il cambio di indirizzo oppure una nuova residenza nel nostro comune. Tutto questo ed altro sarebbe praticabile anche con la creazione di uno sportello unico per il cittadino presso gli uffici demografici. Un’altra proposta innovativa che in tanti altri comuni stanno già realizzando è l’istituzione del c.d. “baratto amministrativo”, servizio che in molte città sta ottenendo ottimi risultati ma che purtroppo abbiamo dovuto constatare che molti dei nostri amministratori non conoscono. Tornando alla nuova pianta organica, potremmo apostrofare questo provvedimento di giunta con un “tanto rumore per nulla”, in quanto possiamo già anticipare che la qualità dei servizi resi al paese e l’ammontare della spesa complessiva non trarranno benefici da ciò. Dimostrazione ne è lo stato di incuria in cui versano le strade e le scalinate del paese, invase da erbacce infestanti, ratti e scarafaggi. Ci dispiace notare un cambio di atteggiamento da parte dell’assessore al personale che ha sin dall’inizio finto di cercare una soluzione condivisa con i lavoratori e poi, evidentemente preso dalla “paura” per la serietà delle nostre proposte, che ovviamente non potevano riscontrare il favore dei politici-burocrati che guidano ormai indisturbatamente l’Ente, ha cominciato ad ignorare le proposte della CGIL FP, addirittura accusandola di essere una palla al piede perché - secondo lui!!! – troppo preoccupata a “salvaguardare pochi a scapito di altri”. Noi invece riteniamo che nostre proposte mettano e abbiano sempre messo al centro il cittadino ed il miglioramento dei servizi resi. Gli unici aspetti che caratterizzano questo provvedimento, cosa che accosta questa amministrazione alla precedente, sono l’aver dato l’ennesimo vantaggio ai soliti pochi eletti, a tutto discapito della maggior parte dei lavoratori di questo Ente, ed inoltre il palese carattere persecutorio e punitivo verso taluni dipendenti e rappresentanti sindacali i quali scontano la colpa di non essere mai asserviti al potere politico ma di offrire a questo leale collaborazione (come è sempre successo). Sarebbe auspicabile da parte dell’amministrazione comunale, rivalutare le proposte della scrivente O.S., che sono mirate esclusivamente alla tutela e alla risoluzione dei problemi dei cittadini contribuenti e non funzionali ad un riequilibrio di posizioni acquisite da tempo, che l’assessore Fontana ha sostenuto in più occasioni, suo malgrado, di non riuscire a debellare.

Mottola, 04/09/2015

LA RSU
MIMMO MATARRESE
ANTONIO MARRA