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lunedì 21 settembre 2015

MONS. MANIAGO, NUOVE NOMINE E NUOVO ANNO PASTORALE NEL SEGNO DELLA MISERICORDIA.


All’inizio del nuovo anno pastorale Mons. Maniago ha reso note le nomine di alcuni Parroci e di alcuni Direttori di Uffici e Servizi diocesani:


Sac. Domenico Cantore, Parroco della Parrocchia San Giuseppe Lavoratore in Mottola,

Sac. Pietro Balzello, Cappellano dell’Ospedale Civile di Castellaneta e Parroco di Sant’Antonio in Montedoro, Palagianello.

Sac. Nino Pensabene, religioso monfortano, Vicario parrocchiale della Parrocchia Cuore Immacolato di Maria in Ginosa.
P. Luigi Colleoni, Direttore dell’Ufficio Diocesano Migrantes
Sac. Giuseppe Laterza, Direttore dell’Ufficio Diocesano per l’educazione, la scuola e l’università
Sac. Roberto Pignatelli, Assistente di zona dell’AGESCI
Sac. Francesco Zito, Direttore dell’Ufficio Diocesano per la cooperazione missionaria tra le Chiese
Il Vescovo di Castellaneta, ha incontrato la comunità diocesana all’inizio del nuovo anno pastorale per condividere con i sacerdoti ed i fedeli i punti di riferimento essenziali per il cammino comunitario sintetizzati nello slogan “Capaci di misericordia”.
Capaci di misericordia”. Con queste parole tratte dalla Bolla di indizione del Giubileo straordinario della Misericordia il Vescovo di Castellaneta, Mons. Claudio Maniago, ha aperto ufficialmente il nuovo anno pastorale alla presenza dei sacerdoti e di numerosi laici nel corso dell’Assemblea diocesana tenutasi a Castellaneta giovedì 17 settembre presso il Centro pastorale Lumen gentium.
«Tenere fisso lo sguardo a Cristo. Egli è – ha suggerito il presule – l’uomo nuovo come ci ricorda il prossimo convegno ecclesiale nazionale di Firenze; ed è ancora Cristo, come ha ricordato il Santo Padre, il volto della misericordia di Dio a cui dobbiamo guardare».
Si comprende, quindi, la Diocesi si muoverà tenendo presenti due prossimi eventi di notevole importanza: il Convegno Ecclesiale Nazionale che si terrà a Firenze dal 9 al 13 novembre prossimo – durante l’assemblea è stata presentata anche la delegazione che rappresenterà la nostra Diocesi – e il Giubileo della Misericordia indetto da Papa Francesco che si aprirà ufficialmente l’8 dicembre prossimo a 50 anni esatti dalla chiusura del Concilio Ecumenico Vaticano II.
Nel suo intervento all’assemblea il Vescovo Maniago ha richiamato l’importanza dell’ascolto della Parola di Dio invitando le comunità parrocchiali a curare con particolare attenzione il momento della liturgia della Parola nella celebrazione eucaristica perché la Parola sia proclamata in maniera efficace.
A livello personale sarà importante custodire la dimensione del silenzio:«Il silenzio di cui parla il Papa – ha continuato il presule – non è un vuoto in cui scoprirci soli, ma un’occasione in cui riconoscere una presenza che nessun’altra vicinanza può darci».
Si tratta di una indicazione preziosa poiché, come ha suggerito il Vescovo Maniago, «La Sacra Scrittura può essere considerata come il grande canto della misericordia di Dio verso l’umanità: più l’ascoltiamo, più scopriamo il volto di Dio».
Altri punti di riferimento per il cammino della comunità ecclesiale diocesana saranno la catechesi per una proficua celebrazione del Sacramento della Riconciliazione, la valorizzazione dell’esperienza della misericordia di Dio nelle diverse espressioni della pietà popolare, l’impegno e la passione per l’accoglienza e la condivisione.
Prima di concludere il suo intervento, il Vescovo ha richiamato il primato della comunione all’interno della comunità cristiana quale prima testimonianza da offrire al mondo.
Capaci di misericordia ad intra e ad extra della comunità.

«La carità non è solo fare l’elemosina ogni tanto – ha concluso Mons. Maniago -, ma amare la giustizia, avere gli occhi aperti e la mano tesa».

Fonte: net-unotv.com