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giovedì 13 ottobre 2016

PINTO INFORMA I CITTADINI SUI COLLOQUI AVUTI CON L'ASL DI TARANTO.


Prima d’incontrare i dirigenti dell’Asl di Taranto, il sindaco dott. Luigi Pinto aveva preso un preciso impegno con la città: tenerla informata sui risultati dei colloqui.

Come promesso, dopo aver parlato con il Direttore Generale avv. Stefano Rossi e partecipato ad una riunione operativa con il Direttore Sanitario dott. Gregorio Colacicco, presso i locali dell’ospedale Umberto I°, ha prontamente ragguagliato i cittadini sui temi trattati. “Ho constatato - ha affermato – che l’impegno assunto dall’Asl in merito alla trasformazione dell’ex Ospedale Umberto I° in una struttura di assistenza socio sanitaria, con l’indizione del bando di gara, è stato mantenuto. Seguirò con attenzione l’evolversi della situazione in quanto, alla positiva soluzione dell’affidamento, annetto una grandissima importanza per i risvolti sociali ed economici. Ho, inoltre, verificato come l’apertura di un nuovo servizio di odontoiatria sociale per le fasce più deboli e per i disabili, così come richiesto dalla mia Amministrazione, corrisponde all’impegno di aumentare l’attuale offerta sanitaria. Il servizio è già funzionante e può essere utilizzato”. Per quanto riguarda l’introduzione della residenza sanitaria assistenziale, la cosiddetta R1 che prevede 40 posti letto, è stata riconfermata la volontà di realizzarla presso l’Ospedale Umberto I°. Tale servizio si rivolge ai pazienti non autosufficienti che richiedono trattamenti intensivi, essenziali per mantenere le funzioni vitali, in merito la direzione dell’Asl ha assicurato che avrebbe velocizzato l’iter di gara per l’affidamento esterno a ditta abilitata e riconosciuta dal Servizio Sanitario Nazionale. Nel corso dei colloqui il sindaco Pinto ha chiesto di allocare presso la stessa struttura, essendoci lo spazio necessario, un modulo “hospice” per anziani non autosufficienti e per pazienti oncologici, considerando tale servizio in perfetta coerenza d’armonia con l’indirizzo generale dell’ospedale finalizzato all’assistenza specialistica di eccellenza e alla residenza socio-assistenziale, in questo modo Mottola diventerebbe un polo di qualità in questo settore. “La realizzazione di questi obiettivi - ha commentato Pinto - sarà la condizione essenziale per valutare la volontà e la capacità della direzione dell’Asl tarantina e della sanità regionale nel dare concrete risposte alle aspettative ancora disattese del popolo mottolese e della reale volontà di offrire alla struttura un respiro più ampio ed un utilizzo più razionale ed adeguato agli sforzi compiuti per realizzarla e per mantenerla ancora in perfetta efficienza. In questo contesto - ha proseguito - la politica mottolese non può esimersi dal partecipare attivamente al dibattito provinciale sulla inderogabile esigenza di dotare la provincia di Taranto di un istituto di ricerca sul cancro, vista la particolare situazione socio economica del territorio. Nel caso che la sua collocazione dovesse interferire negativamente sull’offerta sanitaria delle strutture già esistenti, tipo l’Ospedale Nord, noi chiediamo che si valuti con serenità la possibilità di utilizzare l’ospedale mottolese”. Entro questa settimana il sindaco dott. Luigi Pinto incontrerà alcuni consiglieri regionali per condividere tali obiettivi, mentre l’amministrazione comunale resta in attesa di poter avere un confronto con il presidente della regione Puglia, dott. Michele Emiliano.

Addetto Stampa

dott. Cosimo Damiano TRAMONTE 

Fonte: www.comune.mottola.ta.it