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mercoledì 23 novembre 2016

IL TRASPORTO SARA' GRATIS PER LE FAMIGLIE ECONOMICAMENTE DISAGIATE.


Per il sindaco dott. Luigi Pinto lo studio è un diritto e come tale deve essere garantito a tutti, rimuovendo gli ostacoli, anche di natura economica, che ne possano limitare il suo pieno godimento.

“Sono circa 250 gli studenti delle elementari e delle medie - ha affermato - provenienti dalle zone rurali che ogni giorno raggiungono le rispettive sedi scolastiche. A loro disposizione ci sono cinque autobus, finora, questo servizio è stato garantito facendo pagare un contributo fisso mensile uguale per tutti gli studenti, ma da oggi non sarà più così. Vediamo cosa cambia. Ritenendo che la mobilità scolastica non debba essere interpretata come una prestazione a richiesta individuale, bensì come un diritto allo studio e una volta reperite le risorse necessarie, ho affidato alla Commissione Regolamenti il compito di approfondire la questione per valutare se fosse possibile abolire tale contributo”. La Commissione, dopo essersi confrontata con tutte le forze politiche, ha definito un provvedimento, approvato all’unanimità dal Consiglio Comunale, che va nella direzione di aiutare le famiglie più bisognose. “Invece di far pagare il trasporto – ha spiegato Pinto - in uguale misura a tutti, è stato deciso di parametrarlo sulla base del reddito ISE, ponendo il tetto di € 10.000 quale limite, al di sotto del quale non verrà richiesto alcun contributo. Sarebbe stato mio desiderio abolirlo completamente, tuttavia, ritengo che il limite stabilito sia sufficientemente alto da poter, in ogni caso, generare una larga platea di esentati”. Sulla scia di tale positivo risultato egli è fermamente deciso a proseguire nell’attuazione di politiche a sostegno del diritto allo studio e delle famiglie, il suo obiettivo è ora quello di valutare se c’è la possibilità di ridurre il ticket sul servizio della mensa scolastica. “La soluzione – ha detto - potrebbe essere quella di rivedere gli intervalli di reddito al fine di allargare la fascia dei dispensati, come pure di ridurre la quota sostenuta dalle altre fasce, attualmente parametrati sulla base del modello ISE”.

Addetto Stampa

dott. Cosimo Damiano TRAMONTE

Fonte: www.comune.mottola.ta.it