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venerdì 9 febbraio 2018

LA PRIMA SERATA CULTURALE ORGANIZZATA DAL NUOVO CIRCOLO CARLO SCHIAVONE FA IL PIENO DI CONSENSI.



MOTTOLA (TA). Mottola ha un nuovo circolo culturale intitolato a “Carlo Schiavone”, uomo di cultura, dirigente dell’ispettorato dell’Agricoltura di Taranto, fautore della nascita di numerose aziende agricole, organizzatore di tanti viaggi di formazione per agricoltori e allevatori, promotore di numerosi eventi come presidente del Rotary di Acquaviva - Gioia del Colle.

La presentazione ufficiale del circolo, l’altra sera, presso la Taverna del Piffero, alla presenza di tutti i soci, oltre una quarantina, che, del nuovo sodalizio, ne hanno condiviso le finalità: investire nella cultura, promuovere le risorse culturali, ricercare e promuovere talenti locali, creare una valida vetrina promozionale per il territorio e per tutte le sue peculiarità.


E’ una donna in carriera il presidente del circolo, l’avvocato Mina Panaro, da anni impegnata in attività culturali, appassionata del bello e di tutto ciò che lo rappresenta. Il vicepresidente è Sebastiano Tinelli, veterinario e appassionato di storia locale, mentre veste i panni di tesoriere Pietro D'Onghia, perito agrario e allevatore, compositore di testi poetici. Per l’occasione, ha anche scritto e recitato un testo in versi dedicato a “Carlo”, al suo essere uomo culturalmente di spessore, eppure così semplice nel mettere la sua professionalità al servizio della gente.
Il cerimoniere è Grazia Campanelli, che recita nella compagnia teatrale di Maurizio Vacca. Il ruolo di segretario è stato assegnato a Filippo Bellosguardo, funzionario dell’Associazione Regionale Allevatori, attivo nell'associazionismo e appassionato di arte e letteratura. Tra i soci fondatori, oltre alla Panaro, ci sono: la pianista e cantante lirica Doriana Corfiati e il musicista Donato Mastrangelo, che, durante la serata, hanno dilettato i presenti con performance musicali “in grado di accarezzare i sensi – così come si è espresso qualcuno dei presenti”. Ed, ancora, la pittrice Roberta Pepe, autrice del logo e l’enologo Marco Ludovico; i figli di Carlo, la professoressa Piera e l’avvocato Giovanni Schiavone, nonché Carmela Toscano, con il quale Carlo ha condiviso ben 46 anni della sua vita, sino all’ultimo alito di vita.
E l’altra sera, sono stati proprio Piera e Giovanni Schiavone a ringraziare tutti coloro che hanno voluto abbracciare sin da subito questo nuovo progetto culturale. “Lo facciamo con il cuore pieno di commozione a nome di mio padre, che ne sarebbe stato orgoglioso. Sul suo esempio ci mettiamo a disposizione di questo paese, Mottola, che per anni è stata il nostro porto, ancora oggi cassaforte di ricordi, amici, affetti sinceri e leali”.


di Maria Florenzio