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giovedì 20 marzo 2014

MOTTOLA, CHIUDE LA FESTA DI SAN GIUSEPPE CON LA PREMIAZIONE DEI FALO'.


MOTTOLA (TA). Un bilancio più che positivo, quello registrato, quest’anno, per le diverse iniziative, organizzate in occasione di San Giuseppe. Buona l’intuizione del Comitato Feste, coordinato da Maurizio Torrente, di portare nel quartiere “San Giuseppe – La Pentima”, la musica, l’enogastronomia, l’artigianato, attraverso la presenza di bancarelle di oggettistica varia e, persino, i fuochi pirotecnici, oltre ai tradizionali falò in concorso.

Numerosi i fedeli che, spinti dalla profonda devozione per il santo, hanno seguito il triduo, le messe eucaristiche, celebrate da don Franco Francavilla, don Pierino Balzello e padre Pier Paolo Fioravanti. In tanti hanno partecipato alla processione della serata del 19 marzo, durante la quale ha prestato servizio la banda cittadina “U. Montanaro”.
Nel quartiere “San Giuseppe – La Pentima”, l’animazione è stata assicurata dal gruppo folk “Canzoniere Mottolese” di Maria Mastromarino e da “Motl la Fnodd”, ma anche dallo spettacolo comico e canoro di “Angel Show Man”.


Per l’occasione, è stato anche allestito un percorso enogastronomico, a cura dell’associazione “Terre Nostre”, con Donato Mastrangelo e Gianni Ragno, rispettivamente presidente e vicepresidente e dell’Ufficio Turistico, diretto da Carmela D’Auria. Sono gli stessi, che hanno fatto parte, assieme all’assessore alla Cultura Annamaria Notaristefano, della giuria, che ha individuato il migliore falò.


Sette, in tutto, quelli in concorso, realizzati da Patrizio Totaro, Tonio Pelillo, Associazione “Liberamente”, Angelo Angelini, Attilio Pontassuglia, Agesci Scout Mottola 1, Vittorio Lattarulo. A tutti, un attestato di partecipazione. Il 3° posto è andato al falò di Vittorio Lattarulo – Motl la Fnodd, in via Crispi; 2° classificato, il falò di Angelo Angelini, in via Cadorna; 1° classificato, il falò di Tonia Pelillo, realizzato al di fuori del quartiere di San Giuseppe, nella zona del Sacro Cuore.

Soddisfatti gli organizzatori della festa: ‹‹Volevamo che il quartiere si riempisse di gente – ha detto Maurizio Torrente – ed abbiamo centrato l’obiettivo››. Come da tradizione, la serata si è conclusa con uno spettacolo di fuochi pirotecnici.

Maria Florenzio