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mercoledì 25 giugno 2014

RIPARTIRE DALLA FORMAZIONE DELLA PERSONA, PER DARE VALORE ALLA FAMIGLIA. NE HA PARLATO L'ARCIVESCOVO DI TARANTO FILIPPO SANTORO.


‹‹La famiglia è la risorsa prima che abbiamo per la formazione delle persone, per l'assimilazione dei valori, che si imparano nella convivenza. E' proprio nell'esperienza familiare che si impara la vita come offerta di se stessi, come attenzione verso l'altro. E' all'interno del nucleo familiare che si costruisce la persona: la famiglia è la vera depositaria dei valori autentici della vita››.

Così, si è espresso S.E. mons. Filippo Santoro, arcivescovo di Taranto, nel corso di un convegno, tenutosi sabato sera, nell'auditorium "Sacro cuore". Ad organizzarlo, il locale circolo del Movimento Cristiano Lavoratori (MCL), aperto, circa un anno e mezzo fa, da Angelo Laterza, che ne è il presidente.
Accanto all'arcivescovo, Antonella Sasso, consigliere nazionale MCL, che ha evidenziato quello che può essere anche il ruolo dei laici, a difesa della famiglia. ‹‹E', certamente, più facile prendere la scorciatoia dell'attribuzione ad altri delle proprie responsabilità, piuttosto che quella più lunga della ricostruzione dei valori. Bisogna, invece, - ha spiegato la Sasso - educarsi all'affettività, all'amore, oltre la morte, attraverso il riconoscimento della dignità dell'altro››. 



Ad aprire i lavori, moderati dalla giornalista Maria Florenzio, è stato l'assistente ecclesiastico MCL, don Antonio Schena, che, partendo dal libro della Genesi, ha voluto tracciare la storia delle origini della famiglia, evidenziando quell'anelito alla spiritualità, che distingue l'uomo dalle altre creature di Dio.

‹‹Operando, ognuno per il proprio ruolo, anche come istituzioni, verso il volontariato e la sussidiarietà - ha, poi, aggiunto il sindaco Luigi Pinto - si può dare un valido contributo affinchè la famiglia possa continuare a ricoprire quel ruolo sociale ed insostituibile a cui è votata da sempre››.

Dopo un breve saluto di Tommaso Caramia, presidente dell'associazione "Gli amici del ballo", a concludere i lavori è stato Angelo Laterza, che ha consegnato una targa ricordo a mons. Filippo Santoro, al sindaco Pinto e a don Antonio. Omaggio floreale, per Antonella Sasso. 

Fonte: www.piazzanews.it