RISERVA IL TUO SPAZIO PUBBLICITARIO SU QUESTO SITO. PER INFORMAZIONI CONTATTA LA REDAZIONE: vivimottola@gmail.com

venerdì 27 marzo 2015

CONSIGLIO COMUNALE DEL 23 MARZO 2015.


Bandiera a mezz'asta, un minuto di silenzio, approvazione all'unanimità del documento di solidarietà redatto dal presidente del Consiglio comunale dott. Carlo De Fiori. 

Sono stati questi i tre significativi momenti con i quali la massima assise cittadina, nella seduta del 23 marzo scorso, ha ricordato e reso omaggio alle quattro vittime italiane cadute nell'attentato di Tunisi. Dopo questo doveroso passaggio istituzionale, i lavori sono proseguiti con l’esame dei punti all'ordine del giorno. In apertura, l'assessore alle Finanze Giuseppe Fontana, nel rispondere all'interrogazione presentata dai consiglieri di opposizione (Forza Italia e la Puglia prima di tutto) e illustrata da Raffaele Ciquera, con la quale essi chiedevano di conoscere se il Partito Democratico avesse pagato il canone di locazione del locale, di proprietà del comune, nel quale ha la propria sede, ha confermato che il canone relativo al 2014, per un importo di Euro 2.098,64 è stato pagato il 12 marzo di quest’anno, mentre per il 2013 la somma era stata già versata. "Dal punto di vista strettamente amministrativo - ha affermato – stiamo procedendo ad una ricognizione dell’intero patrimonio comunale alla luce delle norme contenute nel nuovo Regolamento e in base a questo, di tutti coloro che attualmente usufruiscono dei locali comunali e laddove ci sono dei contratti in scadenza, che potrebbero essere tacitamente rinnovati, stiamo provvedendo con l'Ufficio tecnico a formalizzare una nuova proposta contrattuale che contenga tutti gli aspetti previsti dal citato Regolamento. Nel caso dei partiti politici, poi, si prevede l'azzeramento del canone agevolato così come era consentito in precedenza". In merito alla contestazione sollevata dall’opposizione, sull'opportunità di dare dei locali pubblici in locazione a partiti politici, l'assessore Fontana ha ricordato che questa possibilità la prevede il Regolamento deliberato dal Consiglio comunale. Sull’argomento sono intervenuti anche il presidente del Consiglio comunale dott. Carlo De Fiori e il sindaco dott. Luigi Pinto il quale ha rammentato come storicamente i partiti hanno avuto da sempre la propria sede nei locali del Palazzo Municipale, adesso, rispetto alla situazione precedente, c'è però un regolamento che disciplina tale facoltà, stabilendo che sia a titolo oneroso e che il canone venga fissato sui valori reali dell'immobile. Per il sindaco Pinto, l'obiettivo è avere un Palazzo Municipale destinato esclusivamente allo svolgimento delle attività amministrative del Comune e, quindi, trasferire i soggetti che qui hanno la propria sede in locali più appropriati, così com’è stato fatto con la biblioteca comunale attualmente allestita nel restaurato Perasso, diventato “Palazzo della Cultura”. È stato approvato all'unanimità il Regolamento che disciplina il servizio di rimozione coatta dei veicoli, sul quale ha relazionato l'assessore al ramo dott. Franco Gentile, il quale ha detto che esso è propedeutico all'affidamento del servizio a terzi. "Abbiamo ritenuto - ha precisato - intervenire in maniera più drastica, in materia stradale, per convincere i cittadini a comportarsi secondo le norme del Codice della Strada, come per esempio, non posteggiare davanti ai passi carrabili o impegnare gli spazi riservati ai disabili, dal momento che, in alcuni casi, neanche la multa riesce a dissuaderli dal commettere delle violazioni”. All'unanimità è stata approvata anche la rettifica dell'articolo 10 del Regolamento di Attuazione Zona Pip industriale di San Basilio.
Nella sua relazione l'assessore ai Lavori pubblici Gianni Bello ha chiesto all'Assemblea di votare la norma che consente l'assegnazione di un lotto contiguo o limitrofo a quello già posseduto a chi ne farà richiesta per ampliare la propria attività produttiva, nonché a imprese costrette a delocalizzare la propria attività dai centri abitati per ragioni ambientali e di sicurezza. Sul punto è intervenuto il consigliere del Pd Giorgio De Crescenzo, il quale ha chiesto che si presti molta attenzione nell'assegnare i lotti solo a quelle imprese che dimostrino effettivamente di voler aumentare la produzione, per evitare che siano posti in essere episodi, come già accaduto, speculativi. Dello stesso tenore sono stati gli interventi dei consiglieri di opposizione Raffaele Ciquera e Angelo Lattarulo, i quali hanno ritenuto che fosse necessario introdurre nello stesso Regolamento delle disposizioni più stringenti al fine di verificare l'effettiva capacità d’investimento dell'impresa richiedente. Queste richieste sono state giudicate superflue dall’Amministrazione in quanto il testo, così come formulato, garantisce lo sviluppo economico e la correttezza dei comportamenti. Al termine dell'ampia e approfondita discussione, la norma è stata approvata, con il voto favorevole di tutta l’Assemblea, così come presentata dall'Amministrazione che l’aveva redatta tenendo conto del parere unanime della Commissione. Proseguendo nell'esame dei punti all'ordine del giorno sono stati approvati a maggioranza alcuni debiti fuori bilancio, all'unanimità è stata, invece, decisa la revoca della deliberazione del Consiglio comunale n.59 del 27 ottobre del 2014 e ancora, l'atto transattivo tra il comune di Mottola e la Comunità Montana Murgia Tarantina che, come ha spiegato l'assessore Giuseppe Fontana, consiste in un atto con il quale i debiti e i crediti vengono compensati. "Si tratta – ha affermato - di una compensazione abbastanza vantaggiosa per l'Amministrazione comunale, perché i debiti del comune di Mottola nei confronti della Comunità Montana, superano i crediti". 

Addetto Stampa 
dott. Cosimo Damiano TRAMONTE

Fonte: www.comune.mottola.ta.it